Sul bus senza biglietto, dà le generalità dell'ex fidanzata al maschile

Viaggiava a bordo di un autobus di linea di trasporto urbano sprovvisto del biglietto. Sorpreso il 24 agosto 2022 a Campagnola Emilia senza il previsto titolo di viaggio, il ragazzo, un 20enne reggiano, ha fornito al controllore i dati anagrafici di una sua vecchia amica adottando però una cautela ovvero dichiarando il nome della ragazza al maschile.

Sul bus senza biglietto, dà le generalità dell'ex fidanzata

CAMPAGNOLA EMILIA - Tutto parte quando la vittima, una 20enne,nel giugno scorso, si è presentata presso gli Uffici della locale caserma dei Carabinieri, per sporgere formale denuncia contro ignoti.

La 20enne ha raccontato ai militari che nel mese di giugno 2023 ha ricevuto l'ordinanza di ingiunzione dalla società di trasporto urbano per il pagamento dell'importo di 281,50 euro relativo a una contravvenzione che le è stata elevata un anno prima, in quanto avrebbe viaggiato sui mezzi aziendali della Società senza regolare titolo di viaggio. Di contro, la vittima non aveva mai viaggiato senza titolo di viaggio.

Partite le indagini

Formalizzata la denuncia, i militari hanno avviato  approfondite indagini. Dopo aver visionato i verbali è emerso che, nelle due occasioni, la persona sanzionata aveva declinato ai controllori della linea di trasporto urbano le precise generalità della vittima, ma dando il nome di battesimo al maschile, poi è stata rilevata la non corrispondenza delle fotografie del trasgressore (individuo di sesso maschile) effettuate dai controllori, nelle due occasioni, con quelle della vittima.

Lo ha riconosciuto: era il suo ex

La vittima ha riconosciuto  senza ombra di dubbio il giovane, che è stato un  compagno di scuola con cui fino all’anno precedente frequentava lo stesso istituto e con cui aveva avuto una breve relazione sentimentale.

E' accusato di sostituzione di persona

Una decisione che per il ragazzo significa  l'accusa di sostituzione di persona ed è per questo che  carabinieri della stazione di Campagnola Emilia, a conclusione delle indagini condotte, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 20enne residente a Reggio Emilia.