Trasporti pubblici

Fuga degli autisti da Seta: le accuse della Cisl

La Cisl annuncia iniziative contro la grave situazione dei conducenti dei mezzi pubblici

Fuga degli autisti da Seta: le accuse della Cisl
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Carenza di personale. Discriminazioni contrattuali. Turni di 14 ore e anche di più per uno stipendio che a malapena supera 1.200 euro al mese. Nasce così l’abbandono degli autisti Seta che mette a rischio i collegamenti con i Comuni e rende un gigante di carta la spa concessionaria del tpl a Reggio Emilia, Modena e Piacenza, forte di 900 mezzi, oltre un migliaio di dipendenti e quasi 70 milioni di passeggeri all’anno.

Una crisi nazionale

REGGIO EMILIA . Duro attacco di Gaetano Capozza, segretario di presidio della Fit Cisl Reggio Emilia, la categoria che si occupa del settore. Per il sindacalista “la grave crisi nel comparto ‘gomma’ del trasporto pubblico locale a livello nazionale, colpisce anche Reggio Emilia”, denuncia Capozza.

C’è una carenza endemica di autisti, così come riscontrabile anche nelle altre società private, e questo fa saltare alcune corse essenziali per i cittadini. Gli autisti neoassunti percepiscono una retribuzione insufficiente e non al pari del costo della vita emiliana. I pochi autisti che arrivano sono costretti ad andarsene poco tempo dopo, preferendo il trasporto nel comparto della logistica e del trasporto merci su gomma. Così sempre meno giovani conseguiranno le patenti e le certificazioni per operare nel trasporto pubblico”.

A rischio la sicurezza delle persone

Il sindacalista della Fit Cisl ritiene grave la situazione degli autisti di Seta: “Sono costretti ad effettuare turni anche di 14 ore ed oltre. Turni massacranti che possono portare rischi sulla salute e sicurezza delle persone”. Scenario sul quale Fit Cisl Reggio incalza, annunciando “verifiche per valutare che i riposi tra un turno e l’altro siano rispettati”.

Al sud cercano nuovi autisti

Come se non bastasse, preoccupano i diversi bandi per il reclutamento di nuovi autisti, lanciati da aziende nel Sud Italia. Sono offerte condizioni migliori e per diversi autisti questa potrebbe essere l’occasione per avvicinarsi alle famiglie. “Sarà un’altra emorragia che penalizzerà i collegamenti concordati coi Comuni”, prevede Capozza.

Annunciata iniziativa

Per il mese di novembre i sindacati metteranno in atto l’iniziativa “#STAIALTURNO” per sensibilizzare i lavoratori sui temi della salute e della sicurezza e fermare il far west degli straordinari.

 

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