All'inaugurazione di un ristorante per un fraintendimento lo riempie di botte
La vittima è un 38enne reggiano che ha avuto una prognosi di trenta giorni
VEZZANO SUL CROSTOLO - Si trovavano all’inaugurazione di un ristorante a Vezzano sul Crostolo nell'estate 2023 quando per futili motivi hanno iniziato a discutere.
Lo ha spinto violentemente contro un muro
Dalle parole si è presto passati ai fatti con l’odierno indagato che dopo aver strattonato la controparte lo ha spinto violentemente contro un muro del locale tanto da causargli lesioni, poi giudicate guaribili in 30 giorni.
A terra privo di sensi
Secondo quanto ricostruito dai militari l'estate scorsa un 38enne residente a Reggio Emilia, si è recato assieme ad un amico all’inaugurazione di un ristorante quando un giovane che conosceva di vista, forse fraintendendo alcune parole che la vittima aveva rivolto all’amico e che l’aggressore interpretava essere a lui rivolte, ha avvicinato la vittima e dopo averlo strattonato lo ha spinto contro un muro facendogli sbattere la testa tanto che è caduto a terra privo di sensi.
Continuava a infierire sulla vittima
Nello cadere la vittima ha riportato una frattura all’epifisi radiale. L’amico è intervenuto evitando che l’aggressore, poi allontanatosi, continuasse ad infierire contro la vittima. Quindi l’attivazione dei soccorsi con l’uomo che è stato condotto in ospedale e giudicato guaribile in 30 giorni per una serie di policontusioni e la frattura dell’epifisi
L'aggressore è un trentenne reggiano
Per questi motivi con l'accusa di lesioni personali i carabinieri della stazione di Vezzano sul Crostolo hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 30enne residente nel reggiano.