Scandiano

E' un modenese l'autore della "devastante azione" contro la Chiesa di Cà di Caroli

Una scena apocalittica si presentò ai parrocchiani: statua della Madonna decapitata e ostie sparse ovunque

E' un modenese l'autore della "devastante azione" contro la Chiesa di Cà di Caroli
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Svolta nella indagini sui danneggiamenti avvenuti nel settembre 2021 ai danni della Chiesa Santa Maria Assunta della frazione Cà de Caroli di Scandiano che vide i vandali imbrattare i muri, distruggere statue, arredi e suppellettili liturgiche e, non contenti, disperdere a terra vasi sacri e ostie, dopo aver forzato il tabernacolo.

Grazie alle indagini dai Ris Parma

SCANDIANO - I Carabinieri della Tenenza di Scandiano, grazie anche alle indagini scientifiche di laboratorio eseguite dai RIS di Parma, sono riusciti a identificare in un 53enne modenese il presunto responsabile degli atti vandalici.

Grazie alle bottiglie di liquore

Il profilo genotipico, sinora attributo a ignoto, ricavato dalle bottiglie di liquore consumate dal vandalo e repertate dai carabinieri di Scandiano all’atto del sopralluogo è stato infatti attributo al  53enne modenese di cui sono risultate corrispondere anche le impronte rilevate sulle stesse bottiglie.

La chiesa devastata

“Devastazione operata da cieca violenza”: con queste parole il Vescovo di Reggio Emilia aveva commentato l’accaduto che aveva visto alcuni parrocchiani, agli inizi del mese di settembre del 2021, richiedere l’intervento dei Carabinieri di Scandiano avendo riscontrato la chiesa devastata.

Arredi rotti e sbattuti in ogni parte dei locali, muri imbrattati, statue gettate terra e rotte tra cui quella della Madonna risultata essere stata decapitata, vasi di fiori gettati a terra e distrutti inoltre sparse a terra per tutta la chiesa le ostie e gli oggetti sacri custoditi nel tabernacolo che era stato forzato. Danni quantificati in svariate migliaia quelli subiti dalla parrocchia

Un 53enne modenese

Per questo motivo con l’accusa di danneggiamento aggravato i Carabinieri di Scandiano  hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 53enne modenese domiciliato nel comune di Scandiano.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti  approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale

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