Albinea

Preso a pugni e calci per un diverbio nato su un campo di calcio

La vittima ha avuto una trentina di giorni di prognosi

Preso a pugni e calci per un diverbio nato su un campo di  calcio
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Il motivo dell’aggressione sarebbe da ricondursi ad un diverbio risalente a qualche mese fa, nato, durante una partita di calcio fra i partecipanti di due squadre antagoniste che vi hanno giocato.

Aggressione fisica

ALBINEA - Il diverbio, nato in campo ad Albinea, a seguito di dinamiche calcistiche, è sfociato  in una vera e propria aggressione fisica ai danni di un 27enne, che è stato  colpito con calci e pugni.

Un calcio alla schiena

Secondo quanto è stato ricostruito uno dei giocatori, si è visto arrivare addosso un avversario che lo ha aggredito colpendolo con un pugno al volto e dopo essere caduto al suolo, frastornato dal pugno, è stato nuovamente colpito dall’aggressore, con un calcio alla schiena ed al ginocchio destro, e mentre cercava di rialzarsi sono sopraggiunti  i compagni di squadra e i giocatori della squadra avversaria, che hanno iniziato a insultarlo e minacciarlo. In particolare un altro dei giocatori, gli ha detto testuali parole: "fatti cambiare o non esci con le tue gambe" schiaffeggiandolo in pieno volto.

Trenta giorni di prognosi

La vittima, a seguito delle lesioni subite si è recato presso il pronto soccorso per le cure del caso, venendo giudicato guaribile in 30 giorni.

Per questi motivi con l’accusa di percosse e minaccia i Carabinieri della Stazione di Albinea  hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci due persone di 40 anni residenti nel reggiano.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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