Al via i lavori per il nuovo svincolo di Villa Cavazzoli
L'infrastruttura è il naturale prolungamento della Tangenziale Nord di Reggio Emilia
Da martedì 19 dicembre 2023 ha preso il via a Villa Cavazzoli la realizzazione del nuovo svincolo connesso al prolungamento della Tangenziale Nord di Reggio Emilia.
Nuovo svincolo di Villa Cavazzoli
REGGIO EMILIA - Come anticipato nell’assemblea pubblica tenutasi il 15 novembre scorso nella stessa Cavazzoli, il progetto prevede la realizzazione di un nuovo ampio svincolo in prossimità di via Hiroshima e della centrale del teleriscaldamento Rete 2 di Iren, a sud della frazione. La nuova infrastruttura contribuirà a ridurre il traffico e a ottimizzare il flusso veicolare.
Da oggi una deviazione
Una apposita deviazione ‘di cantiere’ sarà attivata da martedì 19 dicembre per consentire lo svolgimento dei lavori in modo sicuro ed efficiente. Tale deviazione sarà adeguatamente segnalata sul posto, con cartelli e indicazioni di percorsi alternativi, al fine di minimizzare il più possibile eventuali disagi per gli utenti della strada e facilitare la circolazione nelle zone interessate.
Cosa cambia
In pratica, per chi transita sull’asse attrezzato, che collega in direzione nord-sud Cadelbosco-Villa Sesso con la zona via Emilia-centro Meridiana presso Pieve, viene attivata una deviazione di poche centinaia di metri, utilizzando il percorso di via Hiroshima in modo da permettere le operazioni di cantiere per la realizzazione del nuovo svincolo.
Svincolo principale
Quello di Rete 2 sarà lo svincolo di principale di interconnessione tra il nuovo tracciato della Tangenziale Nord e la viabilità ordinaria della città di Reggio Emilia. Si sviluppa su un’area di quasi un chilometro quadrato. Verrà infatti eliminata la rotatoria esistente e realizzato un sistema di due rotatorie collegate da rampe di svincolo.
Il tratto di via Hiroshima compreso attualmente tra le due rotonde diventerà una pista ciclabile per la connessione ciclo-pedonale diretta tra Cavazzoli e la zona dei servizi presso via Kennedy.