Chiude il ponte sulla Prov. 21 sul torrente Modolena
Su questo ponte, costruito nel 1889, passano mediamente ogni giorno circa 10 mila veicoli tra cui molti pesanti
Entreranno nel vivo lunedì 15 gennaio 2024 – comportando una inevitabile modifica alla circolazione dei mezzi pesanti – gli importanti lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del ponte della Sp 21 sul torrente Modolena a Montecavolo di Quattro Castella.
Chiude il ponte sulla Prov. 21
QUATTRO CASTELLA - Si tratta di un intervento da 1 milione e 450.000 euro, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con il cosiddetto decreto ponti del 2021, che la Provincia di Reggio Emilia ha avviato lo scorso novembre nel tratto di Sp 21 che prende il nome di via Ghidoni.
Un cantiere impegnativo
“Un cantiere particolarmente impegnativo trattandosi di una struttura realizzata più di un secolo fa - compare già nella mappa catastale di primo impianto del 1888 - e quindi anche sottoposta a tutela da parte del Ministero dei Beni culturali e a vincoli paesaggistici e idraulici per la sua vicinanza ad un corso d'acqua – spiega il consigliere delegato alle Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia, Nico Giberti – Dopo l'approfondita diagnosi sulle carenze strutturali di un ponte ovviamente non progettato e realizzato per sopportare i carichi stradali e i flussi veicolari odierni – tra i 300.000 e i 350.000 passaggi al mese in entrambe le direzioni, con un percentuale tra il 3 ed il 5% di mezzi pesanti – la Provincia adeguerà e metterà in sicurezza il piano stradale; sostituirà il riempimento degli archi portanti con una struttura armata in calcestruzzo alleggerito; rinforzerà con micropali in acciaio le fondazioni di una pila che presenta fessurazioni e installerà guard rail con terminali speciali, in grado di assorbire l'urto dei veicoli e proteggere la vita dei passeggeri”.
Una pista ciclabile
Il progetto, inoltre, prevede la realizzazione di una pista ciclabile di 2,5 metri di larghezza a sbalzo, in modo tale da dare continuità a quella già esistente: senza creare un'apposita struttura e sfruttando gli attuali lavori saranno così abbattuti sensibilmente i costi, a parità di risultato.
Senso unico alternato
Per ridurre il più possibile i disagi la Provincia, grazie a un'attenta attività di progettazione, è riuscita a programmare il cantiere senza prevedere la chiusura al transito del ponte, come solitamente avviene per interventi così invasivi e complessi.
Prima fase dei lavori
Tuttavia, dopo una prima fase di lavori in alveo, da lunedì 15 gennaio gli operai della Tazzioli e Magnani di Castelnovo Monti inizieranno la realizzazione della pista ciclabile e, soprattutto, le operazioni di “svuotamento” e di rinforzo degli archi portanti con una struttura armata in calcestruzzo alleggerito, in modo da gravare in misura minore sulla struttura.
No ai veicoli superiori alle 3,5 tonnellate
Per ovvie ragioni di sicurezza, sarà indispensabile ridurre il traffico a una sola corsia – quella non interessata dai lavori – pertanto da lunedì 15 sul ponte della Sp 21 a Montecavolo tutti i veicoli con massa superiore alle 3,5 tonnellate (in pratica auto e suv, che comunque rappresentano il 95% del traffico) viaggeranno a senso unico alternato.
No ai veicoli superiori alle 3,5 tonnellate
Sarà invece vietato il transito a tutti i mezzi pesanti (oltre le 3,5 tonnellate) che verranno indirizzati su percorsi alternativi nei percorsi da Quattro Castella verso sia Albinea e la zona ceramiche, sia verso Vezzano-Castelnovo Monti e la montagna. Il traffico pesante sarà in pratica deviato fino a Rivalta attraverso la Sp 23 da e per Quattro Castella o la Statale 63 da e per Albinea, Scandiano e zona ceramiche (riprendendo la Sp 21 Pedemontana) e da e per Vezzano-Castelnovo Monti (proseguendo sulla Statale 63).
Ogni giorno oltre 10 mila veicoli
Le modifiche alla circolazione – indispensabili per garantire la sicurezza dei lavori e, soprattutto, quella di un ponte sul quale ogni giorno transitano oltre diecimila veicoli - dovrebbero protrarsi sino al termine del cantiere, previsto tra circa quattro mesi.