Il progetto

Lavoratori del Marocco per le aziende emiliane romagnole

Sono state individuate le filiere di interesse per lo sviluppo del Paese, a partire dalla meccatronica, che soddisfano anche le esigenze di medio e lungo termine delle imprese in Italia.

Lavoratori del Marocco per le aziende emiliane romagnole
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REGGIO EMILIA  - Sì a manodopera preparata proveniente dal Nord Africa, grazie al progetto europeo Thamm che favorisce la formazione di lavoratori direttamente nei Paesi di provenienza, sulla base delle prospettive di sviluppo delle economie locali e delle richieste del mercato del lavoro italiano tra cui anche quello di Reggio nell' Emilia.

500 lavoratori del Marocco

Il progetto Thamm Plus III (Towards a holistic approach to labour migration governance and labour mobility in North Africa) è finanziato dall’Unione Europea con 8,6 milioni di euro per azioni in Tunisia e in Marocco e ha l’obiettivo di sviluppare le competenze e le qualifiche dei potenziali lavoratori migranti per i mercati del lavoro nazionali e internazionali. L’Emilia-Romagna aderisce alle azioni in Marocco. Nell’arco di tre anni, a partire da gennaio 2024, saranno realizzate attività formative nei Paesi d’origine rivolte a circa 500 lavoratori marocchini.

Si della Giunta regionale

La Giunta regionale ha approvato l’adesione al progetto che di fatto intercetta i fabbisogni da parte delle imprese e favorisce l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Si promuovono così iniziative di mobilità professionale e formativa di lavoratori marocchini in partnership con il Paese di origine, partendo da un’analisi dei principali fabbisogni comuni del mercato del lavoro e collaborando con le associazioni delle imprese e le Regioni, che tramite i loro osservatori del mercato del lavoro e i rapporti diretti con le parti sociali, sono in grado di identificare i settori e i profili più richiesti dalle imprese nei singoli territori.

Meccatronica

In dettaglio, con i referenti marocchini del progetto sono stati individuate le filiere di interesse per lo sviluppo del Paese, a partire dalla meccatronica, che soddisfano anche le esigenze di medio e lungo termine delle imprese in Italia. E le tre regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto sono state riconosciute dal Governo italiano come territori con forti esigenze di sviluppo e crescita,

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