Minaccia di gettarsi nel vuoto e prende a calci auto e agenti prima di essere arrestato
Si tratta di un 38enne con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti
Nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 febbraio 2024, operatori della Squadra Volanti di Reggio Emilia sono intervenuti in viale Piave a seguito di una segnalazione giunta alla locale Sala Operativa di un’aggressione in corso tra alcuni soggetti.
Una ferita
REGGIO EMILIA - Giunti immediatamente sul posto gli agenti notavano soltanto la presenza di un uomo che, con un’evidente ferita all’altezza dell’occhio sinistro, riferiva di essere stato aggredito e colpito al volto qualche minuto prima senza aggiungere ulteriori dettagli.
Colpito da divieto di dimora
Si tratta di un 38 enne tunisino, irregolare sul territorio dello Stato, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti che era stato già arrestato lo scorso 31 gennaio per furto aggravato e poi rimesso in libertà e sottoposto alla misura del divieto di dimora nella provincia di Reggio Emilia.
Poco collaborativo
Come primo intervento gli operatori hanno richiesto immediatamente l’intervento del personale sanitario mentre l’uomo, un tunisino di 38 anni, si è mostrato estremamente agitato e non collaborativo.
Ha minacciato di buttarsi
In attesa dell’ambulanza, inoltre, l'uomo ha tentato più volte di allontanarsi e si è arrampicato su un muretto in cemento li presente minacciando di buttarsi giù. Non con poca difficoltà gli agenti sono riusciti a tranquillizzarlo e, tramite l’ambulanza, è stato condotto al locale Pronto Soccorso per le cure del caso. Dopo essere stato dimesso, il soggetto dapprima si è rifiutato di seguire gli operatori in Questura per le attività di identificazione per poi andare in escandescenza e iniziare a dimenarsi, sbracciare e colpire con la testa lo sportello e il finestrino posteriore della Volante.
Li ha colpiti con calci
Sempre in preda ad una ingiustificata alterazione e nel tentativo degli operatori di riportarlo alla calma, il 38 enne iniziava a spintonare e colpire con calci gli agenti rifiutandosi di entrare nell’autovettura. Dopo qualche attimo di agitazione, però, gli operatori sono riusciti a neutralizzarlo e a condurlo presso i locali della Questura.
Arrestato
Al termine degli accertamenti di rito, il 38enne è stato arrestato per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e condotto immediatamente presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.