E' nato l'Osservatorio contro le discriminazioni di genere nel lavoro
Sono 27 i comuni reggiani che già aderiscono al progetto
Si è insediato ufficialmente venerdì 15 marzo 2024 a Palazzo Allende, sede della Provincia di Reggio Emilia, l’Osservatorio provinciale contro le discriminazioni di genere in ambito lavorativo.
Su iniziativa della Provincia
REGGIO EMILIA - L’Osservatorio provinciale contro le discriminazioni di genere in ambito lavorativo è nato su su iniziativa della stessa Provincia ed in particolare della consigliera delegata alle Pari opportunità e diritti civili Claudia Dana Aguzzoli, con il coordinamento dell’Università di Modena e Reggio Emilia e d’intesa con la Consigliera di parità Francesca Bonomo, il progetto – uno dei pochissimi in Italia, altamente innovativo e potenzialmente replicabile in altre realtà e su altre scale territoriali - è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso i fondi destinati a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio.
Vi hanno già aderito 27 Comuni reggiani
All’Osservatorio provinciale contro le discriminazioni di genere in ambito lavorativo hanno già aderito 27 Comuni reggiani (Albinea, Baiso, Cadelbosco di Sopra, Casalgrande, Casina, Castellarano, Castelnovo ne’ Monti, Cavriago, Correggio, Fabbrico, Guastalla, Luzzara, Montecchio Emilia, Novellara, Quattro Castella, Reggio Emilia, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera, San Martino in Rio, San Polo d’Enza, Scandiano, Ventasso, Vetto, Vezzano sul Crostolo, Villa Minozzo e Viano), oltre a Ispettorato del lavoro di Parma-Reggio Emilia, Inail, Inps, Ordine provinciale dei consulenti del lavoro, Cgil e Cisl, Cna Reggio e Confcooperative Terre d’Emilia, il Centro italiano femminile (Cif) e la delegazione di Reggio Emilia-Modena dell'associazione di promozione sociale European Women's Management Development.