Reggio Emilia

Sequestrata casa d'appuntamenti: era gestita da una cinese

All'interno dell'appartamento trovata una prostituta irregolare nel nostro territorio

Sequestrata casa d'appuntamenti: era gestita da una cinese
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Nella giornata di giovedì 21 marzo 2024, in via Alcide De Gasperi, operatori della Squadra Mobile di Reggio Emilia, su delega della Procura della Repubblica diretta dal dott. Calogero Gaetano Paci, hanno eseguito la misura cautelare reale del sequestro preventivo di un appartamento.

Donne cinesi e clandestine

REGGIO EMILIA - In particolare, le indagini avevano documentato l’esercizio, all’interno dell’immobile, della prostituzione da parte di donne di nazionalità cinese, anche clandestine. Sulla scorta della ricostruzione investigativa, il Gip del locale Tribunale ha disposto il sequestro preventivo dell’immobile a cui ieri sono stati posti i sigilli.

Obbligo di firma

Oltre al sequestro il Gip ha emesso, anche, la misura cautelare personale dell’obbligo di firma nei confronti di una donna di nazionalità cinese gravemente indiziata di favorire, all’interno dell’alloggio, la permanenza illegale sul territorio dello Stato e la prostituzione di alcune connazionali.

Si trova in Cina

All’interno dell’immobile non è stata rintracciata l’indagata che, stando a quanto emerso, potrebbe trovarsi attualmente in Cina. Nell’immobile, invece, sono state rintracciate due cittadine cinesi, una delle quali irregolare sul territorio dello stato. Per quest’ultima si è immediatamente proceduto ad avviare le pratiche per l’espulsione.

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