Proponeva la vendita di motori per moto, ma era una truffa.
La venditrice una volta che ha intascato i soldi è sparita nel nulla.
Proponeva la vendita di motori per moto, ma era una truffa.
Brillante operazione dei carabinieri di San Polo d'Enza
La dinamica
Grazie a inserzioni esca piazzate su marketplace di Facebook dove proponeva la vendita di motori per moto, l'applicativo messenger dove innescare il primo contatto, un'utenza telefonica dove intavolare la trattativa nonché una carta prepagata dove ricevere i soldi una 58enne dalla provincia di Rovigo prometteva online la vendita di motori Minarelli P6 che però non spediva. Una delle vittime accertate è un pensionato 62enne abitante nel reggiano che aveva risposto ad un annuncio.
Le indagini
Dopo aver concordato modalità di pagamento e spedizione dell’oggetto acquistato, l'uomo ha provveduto a versare il dovuto nella postepay fornitagli dal venditore. Con il passare del tempo non vedendosi recapitare l’oggetto e non riuscendo più a contattare l'inserzionista si è presentato ai carabinieri della stazione di San Polo d'Enza formalizzando la denuncia. Dopo una serie di riscontri tra il numero di telefono associato all’inserzione e la carta prepagata dove erano confluiti i soldi, i carabinieri concentravano le attenzioni investigative sulla 58enne nei cui confronti venivano acquisiti una serie di elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di truffa per la cui ipotesi è stata quindi denunciata.
La truffa
La donna è stata quindi denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia quale presunta autrice del reato. Le indagini proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l'eventuale piena responsabilità dell'indagata.