Da una cabina elettrica di trasformazione tentano il furto di oltre mezza tonnellata di rame: arrestati due albanesi
I ladri, sorpresi in flagranza di reato, si trovavano in via Stradone Secchia a Roteglia
Il tentato furto è stato compiuto da due cittadini albanesi senza fissa dimora.
Un foro alla rete di recinzione
CASTELLARANO - Dopo aver praticato un foro alla rete di recinzione si sono introdotti furtivamente all’interno di un’azienda del comune di Castellarano, frazione di Roteglia, in via Stradone Secchia. indirizzando le loro attenzioni furtive ad una cabina elettrica di trasformazione dell’azienda da dove avevano tranciato cavi elettrici di grossa sezione in buona parte già accatastati su un carrello e pronti ad essere prelevati.
Mezza tonnellata di rame
Avevano già messo da parte circa mezza tonnellata di rame ma la loro azione furtiva è stata interrotta dall’intervento dei carabinieri della stazione di Castellarano che li hanno sorpresi in flagranza di reato.
Espulso, è ritornato in Italia
Per questi motivi con l’accusa di furto in concorso i Carabinieri della stazione di Castellarano nel pomeriggio di sabato 13 aprile 2024 hanno tratto in arresto due cittadini albanesi di 28 e 38 anni, entrambi senza fissa dimora, ristretti al termine delle formalità di rito disposizione della Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Il 38enne è anche accusato di reingresso illegale nel territorio italiano dopo essere stato espulso.
Nuove indagini
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.