Cispadana: si prosegue per la Conferenza dei servizi
Ora l’impegno complessivo stimato è di circa 2 miliardi di euro in project financing, causa l’aumento dei costi delle materie prime e delle lavorazioni
L’impegno complessivo stimato è di circa 2 miliardi di euro in project financing, causa l’aumento dei costi delle materie prime e delle lavorazioni.
Nuovo passo in avanti per la Cispadana
MODENA - Un altro passo avanti per la Cispadana, l’autostrada di circa 65,7 chilometri che collegherà il casello di Reggiolo-Rolo sull’A22 (Autostrada del Brennero) alla barriera di Ferrara Sud sull’A13 (Bologna– Padova). percorrendo le province di Reggio nell'Emilia, Modena e Ferrara.
Un mese fa il decreto di indizione
Dopo la firma, un mese fa, del decreto di indizione da parte del presidente della Regione, si è tenuta giovedi 9 maggio 2024 a Bologna la conferenza preliminare finalizzata a concludere l’Accordo di programma in variante ai piani. Obiettivo, come spiegato dall’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti che ha presieduto l’incontro odierno, condividere con gli enti locali interessati dal tracciato la realizzabilità dell’opera: dalle varianti agli strumenti urbanistici, all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, fino alla dichiarazione di pubblica utilità.
Ora la Conferenza dei servizi
Passaggio necessario per arrivare in autunno, come da cronoprogramma, alla Conferenza dei servizi, di taglio più operativo, dove saranno acquisiti i pareri necessari, i consensi e gli atti di assenso degli altri Enti a vario titolo interessati, come ad esempio i gestori dei servizi interferiti.
Una infrastruttura innovativa
Si tratta di una infrastruttura innovativa, soprattutto per quanto riguarda gli interventi di mitigazione ambientale, che risponde all’esigenza di mobilità dell’area nordorientale dell’Emilia-Romagna, in particolare per sostenere distretti produttivi fondamentali per l’economia regionale, quali quello biomedicale, ceramico, agroalimentare e della logistica.
Un impegno di circa 2 miliardi di euro
L’impegno complessivo stimato è di circa 2 miliardi di euro in project financing, causa l’aumento dei costi delle materie prime e delle lavorazioni, oltre che dei numerosi interventi di compensazione per realizzare un’opera che produrrà benefici sui tempi di spostamento dei mezzi (-33% per raggiungere il ferrarese dal reggiano e viceversa) e su consumo di carburanti e pagamento dei pedaggi (-35% dei costi).
Undici mila camion in meno
Inoltre, l’autostrada contribuirà a togliere 11mila camion dai centri abitati con una riduzione del 4% di polveri sottili nell’aria e del 13% di ossidi di azoto (dato medio su area vasta).
Significative, come detto, le opere di mitigazione e compensazione previste a partire dai 61 chilometri di piste ciclabili che saranno realizzati. E ancora: 514.700 metri quadri di interventi naturalistici, 756.600 metri quadri di interventi di inserimento paesaggistico, 158.600 metri quadri di boschi e arbusti in più, 12 chilometri di siepi e filari di compensazione agro-ambientale e 20mila quadri di parchi pubblici.