Gattatico

Falso figlio induce genitore ad effettuare ricariche di denaro: smascherato dai carabinieri truffatore seriale

Truffa l’accusa mossa all’uomo di 37 anni originario del napoletano dai carabinieri di Gattatico

Falso figlio induce genitore ad effettuare ricariche di denaro: smascherato dai carabinieri truffatore seriale
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L’origine dei fatti, risale alla fine del mese di aprile 2024, quando la vittima si è presentata presso i carabinieri della stazione di Gattatico, per denunciare una truffa subita tramite la ricezione di SMS e messaggi WhatsApp.

Si è spacciato per il figlio

GATTATICO - Si spaccia per il figlio della vittima, e dopo avergli inviato sul telefono cellulare messaggi via SMS e WhatsApp, lo induce fraudolentemente ad effettuare una ricarica di 992 euro su una carta prepagata, che gli occorrevano per l’acquisto di un nuovo telefono cellulare, poiché a suo dire, aveva smarrito il suo vecchio telefono e di conseguenza aveva anche dovuto bloccare il suo bancomat per motivi di sicurezza.

Al via le indagini

I militari dopo aver formalizzato la denuncia, hanno avvio alle indagini. Gli accertamenti condotti dai carabinieri della Stazione di Gattatico hanno permesso  di identificare il titolare della carta prepagata e di svolgere ulteriori indagini presso il comune residenza del presunto truffatore, il quale tra l’altro, risulta già gravato da numerosi precedenti specifici.

Si tratta di un 37 enne

Per questi motivi con l’accusa di truffa i Carabinieri della stazione di Gattatico  hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un uomo di 37 anni residente a Napoli.

Ulteriori indagini

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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