Ubriaco tenta di entrare dentro ad un appartamento abbattendo la porta del condominio: denunciato dalla Polizia di Stato
E' accaduto nella notte tra lunedì 1 e martedì 2 luglio in via Compagnoni
La Polizia di Stato ha denunciato un uomo ubriaco che ha provato ad entrare in un appartamento.
Ubriaco tenta di entrare dentro ad un appartamento
REGGIO EMILIA - Nella notte tra lunedì 1 e martedì 2 luglio 2024, operatori della Squadra Volanti di Reggio Emilia sono intervenuti in via Compagnoni a seguito di una segnalazione, pervenuta alla locale Sala Operativa da parte di una residente di un condominio, di un uomo molesto che, dopo aver suonato insistentemente al suo campanello, stava tentando di scassinare la porta.
Ricostruita la vicenda
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti, dopo aver rintracciato e fermato il soggetto, sono riusciti a ricomporre la dinamica dei fatti grazie a quanto raccontato dalla richiedente e da alcuni testimoni.
Amico di famiglia
Da quanto ricostruito, infatti, è emerso che l’uomo, un tunisino di 31 anni, amico di famiglia della richiedente, si è presentato senza una vera e propria motivazione nella sua abitazione vistosamente ubriaco iniziando a urlare e suonare ripetutamente il campanello.
Ha tentato di scassinarla
Dopo qualche minuto, in considerazione del fatto che non gli venisse aperta la porta, l’uomo ha tentato di scassinarla danneggiandola parzialmente. A quel punto la richiedente, molto spaventata, ha allertata il 113 e, nel frattempo, altri due residenti, sentito il trambusto, si sono scagliati contro il soggetto dando vita a una piccola colluttazione.
Appena arrivati sul posto, gli operatori della Polizia di Stato sono riusciti immediatamente a bloccare il 31enne che si mostrava poco lucido a causa dell’abuso di sostanze alcoliche e, non con poca difficoltà, veniva condotto presso i locali della Questura.
Deferito in stato di libertà
Al termine degli accertamenti di rito e sulla base di quanto accaduto, l’uomo è stato deferito in stato di libertà per le ipotesi di reato di danneggiamento e disturbo della quiete pubblica nonché sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta.