Brescello

Arrestato rumeno ricercato in tutta Europa per furto aggravato

L'uomo, un 37enne originario della Romania, è accusato di aver compiuto un furto all'interno di una ditta a Focsani

Arrestato rumeno ricercato in tutta Europa per furto aggravato
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Mandato di arresto europeo per un cittadino domiciliato a Brescello.

Furto aggravato

BRESCELLO - Un cittadino rumeno senza fissa dimora, nel primo pomeriggio di mercoledì 10 luglio 2024 è stato arrestato dai Carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia, che hanno dato esecuzione a un mandato di arresto europeo emesso nei suoi confronti il 19 giugno scorso dalle autorità giudiziarie Rumene essendo in quello Stato ricercato a seguito di una condanna per reati di furto aggravato, commessi in Romania nel gennaio 2017.

In carcere a Reggio

Da ieri il 37enne, originario della Romania, e domiciliato a Brescello, ricercato in ambito europeo dalle autorità Rumene, si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia dove rimarrà a disposizione del presidente della corte di appello di Bologna, in attesa dell’eventuale consegna alle Autorità di Polizia Rumene dove deve scontare la pena inflittagli per i  reati commessi.

All'interno di una ditta

Secondo la documentazione in possesso ai Carabinieri del nucleo investigativo, che hanno dato esecuzione al mandato di arresto europeo emesso lo scorso 19 giugno, l’uomo il 7 gennaio 2017 si è reso responsabile del reato di furto aggravato, nello specifico: dalle 09:00 alle 09:30, il 37enne ha fatto irruzione all’interno di una Ditta, con sede in Focsani City (Romania) asportando 2 batterie, un trapano a percussione, un utensile da taglio e altri utensili elettrici, causando un danno di circa 700 euro.

A seguito dell’iter processuale, l’uomo, il 30 aprile scorso veniva condannato dal Tribunale di Focsani (Romania) alla reclusione di anni 2.  Da qui l'emissione del provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria Rumena, del mandato di arresto europeo che è stato quindi eseguito dai Carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia che ricevuto il provvedimento, nel pomeriggio di mercoledi 10 luglio , vi davano esecuzione operando l’arresto.

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