Scandiano

Tentato furto e rapina: 30enne arrestato dai carabinieri

Per cumulo pene deve scontare 5 anni, 2 mesi e 21 giorni di reclusione oltre al pagamento della multa di 1355 euro

Tentato furto e rapina: 30enne arrestato dai carabinieri
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Dal 2017 al 2022 si è reso responsabile nella provincia di Bologna, Reggio Emilia, Mantova e Parma dei reati di tentato furto aggravato e rapina aggravata venendo riconosciuto colpevole dai competenti Tribunali che l’hanno giudicato.

Tentato furto e rapina

SCANDIANO - Nello specifico, in data 16 dicembre 2017, l’odierno condannato è stato arrestato in flagranza di reato in quanto, tentava di rubare merce di varia natura presso due noti esercizi commerciali di Bologna. Nel dicembre 2020, intorno alle ore 11,00 veniva nuovamente arrestato in flagranza, in quanto, all’interno dell’esercizio commerciale Media Word del Centro commerciale i Petali, oltrepassava la barriera della casse dopo essersi impossessato di 6 confezioni di auricolari per un valore commerciale di circa 1000 euro che aveva occultato all'interno una borsa con all'interno una schermatura in carta stagnola e nastro adesivo da pacchi atta ad eludere i dispositivi di antitaccheggio.

Il 29 gennaio 2018, tentava il furto presso l’Ipercoop “Virgilio di Mantova. Il 3 dicembre 2022 alle ore 02:00 a Colorno (PR), unitamente ad altre due persone, con volto travisato, previa effrazione della porta d'ingresso, si introduceva all'interno di una profumeria successivamente minacciando con un piede di porco il gestore del limitrofo ristorante, il quale era accorso a seguito dei rumori uditi, e che contattava il numero d'emergenza 112.   I militari giunti immediatamente sul  posto riuscivano a bloccare ed arrestare  l’odierno condannato. Tutta la refurtiva consistente in 320 euro in denaro contante e circa 60 mila euro in profumi di varie marche, veniva recuperata  dai carabinieri.

A seguito degli iter processuali, l’uomo, è stato  giudicato colpevole dai competenti Tribunali.

Dovrà scontare oltre 5 anni

Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, luogo in cui si è consumato l’ultimo reato, ha emesso un provvedimento restrittivo di cumulo pene. Il 37enne, dovrà scontare una pena complessiva pari a 5 anni, 2 mesi e 21 giorni di reclusione oltre al pagamento della multa di 1355 euro.

Dagli arresti domiciliari al carcere

Nella mattinata di mercoledì 10 luglio i militari della Tenenza di Scandiano, dopo aver ricevuto il provvedimento, hanno raggiunto l’uomo presso il luogo di residenza dove si trovava già ristretto agli arresti domiciliari, conducendolo nel carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena.

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