Violenta rissa a Boretto: un tentato omicidio?

Scene da far west a Boretto la scorsa domenica.

Violenta rissa a Boretto

BORETTO - Un episodio di violenza ha sconvolto la tranquilla atmosfera del centro di Boretto domenica sera, poco prima delle 20: un fervore di angoscia e sfida che si è diffuso rapidamente fra chat e social media. Le immagini, riprese da alcuni testimoni con i loro smartphone, mostrano scene da far rabbrividire, creando un’ondata di shock tra la popolazione.

Un tentato omicidio?

Sott’indagine da parte dei carabinieri, coordinati dalla procura, la vicenda sta piano piano emergendo in tutta la sua gravità. "Chiederò di valutare l'accusa di tentato omicidio nei confronti degli aggressori del mio assistito", ha annunciato Gianluca Vinci, parlamentare di Fratelli d’Italia e avvocato del 25enne coinvolto nella rissa. Quest'ultimo, di origini moldave e appassionato di boxe, si trovava nel bel mezzo di un acceso diverbio.

Cos'è successo

Il punto di incandescenza è stato un bar di viale Umberto I, dove il giovane operaio avrebbe avuto un confronto verbale con un 27enne brasiliano residente a Cadelbosco Sopra. Testimoni oculari hanno ripreso il momento in cui il 25enne, infuriato, colpisce il suo avversario con un pugno e alcuni calci, mentre le urla degli astanti arricchiscono le immagini già rocambolesche. Non è passato molto prima che la situazione degenerasse ulteriormente.

Infatti, poco dopo l’aggressione, gli amici del 27enne sono intervenuti con una reazione violenta: un tentativo di investimento nei confronti del pugile, a bordo di un’auto che viaggiava a folle velocità e che ha persino sfondato un cancello nei pressi dell’oratorio. Un atto che, secondo Vinci, potrebbe configurarsi come tentato omicidio.

Indagini in corso

Le parole del parlamentare accentuano la serietà della situazione. Entrambi i soggetti coinvolti hanno riportato ferite che, fortunatamente, si sono rivelate guaribili in pochi giorni. Tuttavia, l’attenzione si sposta ora sull’identificazione degli altri partecipanti alla rissa, mentre gli investigatori dell'Arma continuano a lavorare sul caso per far luce su ogni dettaglio di questo sconcertante evento.

Rimangono accese le discussioni sulla sicurezza nel paese, con la comunità in attesa di risposte e misure preventive affinché episodi simili non si ripetano in futuro.