Quattro Castella

A 86 anni si invaghisce di una trentenne, ma viene respinto: divieto di avvicinamento per l'uomo

I carabinieri di Quattro Castella hanno eseguito la misura cautelare decisa dal Tribunale su richiesta della Procura reggiana

A 86 anni si invaghisce di una trentenne, ma viene respinto: divieto di avvicinamento per l'uomo
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Si erano conosciuti in occasione della ricerca di un’abitazione da parte della vittima.

A 86 anni si invaghisce di una trentenne, ma viene respinto

QUATTRO CASTELLA - Si erano conosciuti in occasione della ricerca di un’abitazione da parte della vittima, e lui, un uomo di 86anni le aveva iniziato a fare delle avances, dicendole di essersi invaghito di lei, proponendole anche del danaro in cambio di prestazioni sessuali.

Ha respinto il corteggiamento

La donna, poco più che trentenne di Quattro Castella, anche in ragione della notevole differenza d'età, ha respinto il corteggiamento serrato dell’anziano uomo, spiegandogli che la loro amicizia non avrebbe mai potuto evolversi in una relazione sentimentale, arrivando anche ad inventare di essere sposata, pur di allontanarlo.

Ha iniziato a perseguitarla

Da quel momento, l’uomo non accettando il rifiuto della donna, ha iniziato a perseguitarla anche sul posto di lavoro, a pedinarla ovunque, interferendo nella sua vita con comportamenti insistenti e denigratori, fino ad ingiuriarla e diffamarla sul luogo di lavoro della vittima anche in presenza dei colleghi.

E' stato denunciato per atti persecutori

Condotte persecutorie quelle compiute dall’uomo nei confronti della donna a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri della stazione di Quattro Castella a cui la donna nel corso di una deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 86enne abitante in un comune del reggiano, in ordine al reato di atti persecutori.

Divieto di avvicinamento

La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri della Stazione di Quattro Castella ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l'applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi dalla medesima frequentati, mantenendo una distanza di 1000 metri e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa.

Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Quattro Castella che hanno condotto le indagini.

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