Sanità

Da dicembre apre il Cau di Scandiano, mentre chiude durante la notte il Pronto Soccorso

lo ha confermato l’Ufficio di Presidenza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Reggio Emilia

Da dicembre apre il Cau di Scandiano, mentre chiude durante la notte il Pronto Soccorso
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Novità all'interno del sistema sanitario di Scandiano.

Apre il Cau, mentre il Pronto Soccorso

SCANDIANO - L’Ufficio di Presidenza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria (Ctss), presieduta dal presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, si è riunita giovedì 3 ottobre 2024 per un aggiornamento sull’applicazione provinciale del piano di riordino regionale dell’emergenza-urgenza promosso dalla Regione Emilia-Romagna per continuare a garantire elevati livelli di assistenza nell’attuale contesto di forte criticità nazionale provocato dalla carenza di personale medico e infermieristico, in particolare modo proprio nel settore dell’emergenza-urgenza.

Apprezzamento per i Cau di Reggio e Correggio

I dati illustrati hanno evidenziato i primi, positivi risultati di una riforma perfettibile, ma corretta e coraggiosa, a partire dal gradimento riscontrato dai Cau aperti a Reggio Emilia e a Correggio (oltre l’80% di riscontri positivi, anche sui tempi di risposta, da parte dei cittadini che ne hanno fruito) e dalla riduzione del 10,2% degli accessi al Pronto soccorso di codici verdi e bianchi a bassa complessità.

Chiude la notte il Pronto Soccorso e apre il Cau

Per quanto riguarda poi l’ospedale Magati, chiarito con le rinnovate scuse da parte dell’Ausl lo spiacevole episodio dei giorni scorsi, la stessa Azienda Usl ha confermato l’apertura per i primi giorni di dicembre del Cau di Scandiano, che affiancherà in orario 20-24 il Punto di primo intervento operativo dalle 8 alle 20, così come concordato precedentemente con i sindaci della Ctss.

Fortemente a rischio

La tenuta del sistema sanitario universalistico rimane tuttavia fortemente a rischio a causa del definanziamento della sanità pubblica e del necessario e repentino intervento dello Stato sulla profonda e drammatica carenza di personale medico e infermieristico.

Risultati negativi

In particolare per quanto riguarda il sistema dell’emergenza-urgenza, i bandi per le assunzioni e per le borse di specializzazioni continuano ad avere esiti nazionali fortemente negativi e, dal prossimo anno, anche i vincoli imposti dal Decreto bollette con il divieto di utilizzare anche i medici gettonisti rischiano di acuire ulteriormente le criticità di tutto il sistema sanitario pubblico nazionale .

Criticità

Nell’attesa di una chiara e forte assunzione di responsabilità da parte dello Stato, a partire da un finanziamento alla sanità che sia almeno pari al 7% del Pil, la Ctss di Reggio Emilia continuerà a lavorare ed innovare il sistema sanitario locale affinché sia sempre garantito il massimo dei livelli di assistenza ai cittadini, così come è stato finora e dovrà continuare ad essere, cercando di risolvere le attuali criticità.

Dell’Ufficio di Presidenza della Ctss, oltre ai vertici e ai direttori dei Distretti sanitari dell’Azienda Uls-Irccs, fanno parte anche i sindaci dei comuni sede di ospedale e quelli designati dai Comitati di distretto.

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