Due furti nella stessa notte, ma si ferisce: incastrato dal Dna del sangue
I carabinieri hanno denunciato alla Procura reggiana un 41enne albanese per furto aggravato continuato
E' stato preso grazie alle verifiche del Dna un ladro che si è reso responsabile di due furti nella stessa notte.
Due furti nella stessa notte, ma si ferisce
SAN POLO D'ENZA - In due momenti differenti della stessa notte del 5 agosto 2024, si sarebbe introdotto all’interno di due diverse abitazioni di San Polo d’Enza, confinanti fra loro, attraverso l’effrazione degli infissi esterni, riuscendo ad asportare, monili e oggetti vari per un danno complessivo di circa 1.000 euro.
Tracce di sangue
I proprietari delle rispettive abitazioni, dopo qualche ora si sono accorti del furto ed hanno allertato i carabinieri, che giunti sul posto per un sopralluogo, hanno constatato che, in una delle due abitazioni, sulla finestra e sul vetro vi erano evidenti tracce di sangue, che i militari hanno proceduto a repertare ed inviare ai R.I.S. di Parma.
Con il RIS di Parma
Le meticolose indagini e i complessi accertamenti anche di natura tecnica svolti in collaborazione con il RIS di Parma svolte dai carabinieri sanpolesi, hanno permesso di acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti del presunto ladro la cui identificazione è avvenuta grazie al profilo genotipico ricavato dal sangue repertato dai carabinieri.
E' accusato di furto aggravato
Per questi motivi con le accuse di furto aggravato i Carabinieri della Stazione di San polo d’Enza hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 40enne albanese residente nel reggiano.
Ulteriori indagini
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.