Reggio Emilia

Parcheggi Santa Maria Nuova: i sindacati chiedono un tavolo di confronto

Per i sindacati "vanno individuate soluzioni ad hoc per tutti con un approccio di insieme”

Parcheggi Santa Maria Nuova: i sindacati chiedono un tavolo di confronto
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I sindacati hanno chiesto un nuovo tavolo di confronto sul tema dei parcheggi del Santa Maria Nuova.

Parcheggi Santa Maria Nuova

REGGIO EMILIA  - “Il problema della sosta al Santa Maria di Reggio Emilia  tiene banco da settimane, tra raccolta firme e interrogazioni in sedi istituzionali, a testimoniare che esiste un disagio concreto la cui percezione, da parte di ampie frange della opinione pubblica, è molto sentita”. Lo scrivono in una nota Cgil Cisl e Uil provinciali, e rispettive federazioni di categoria, aggiungendo che “è arrivato il momento di riprendere il confronto intrapreso mesi fa e sospeso in occasione del rinnovo dell’Amministrazione locale, sedendosi a un tavolo per trovare soluzioni condivise”.

Un dibattito strumentalizzato

Noi rappresentiamo i lavoratori e i cittadini che con diversa intensità e frequenza utilizzano i parcheggi adiacenti all’Ospedale Santa Maria: per coniugare le esigenze di tutti è necessario aprire un confronto serio con Comune e AUSL al fine di individuare soluzioni condivise” continua la nota dei tre sindacati reggiani che vogliono ricondurre nell’alveo corretto del confronto fra le parti un dibattito che “si è tenuto troppo spesso in sedi non idonee e troppo spesso si è piegato a strumentalizzazioni politiche”.

Si accede per diverse ragioni

Il problema esiste ma non è il medesimo per chi accede al nostro Ospedale per una visita specialistica, per un’emergenza o per chi deve lasciare l’auto parcheggiata per l’intero turno di lavoro. Vanno individuate soluzioni ad hoc per tutti con un approccio di insieme.”

Tanti soggetti

Da qui la richiesta delle Organizzazioni Sindacali di un Tavolo: “La proprietà dell’area è in capo alla AUSL, la gestione dei parchimetri di TIL e la riscossione delle varie imposte è responsabilità dell’Amministrazione comunale è quindi necessario ragionare con tutti i soggetti per fare sintesi. Ora la palla passa a Comune e AUSL”.

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