Reggio Emilia

Spedizione punitiva contro due connazionali: arrestato dai carabinieri

Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione a carico di un 24enne pakistano

Spedizione punitiva contro due connazionali: arrestato dai carabinieri
Pubblicato:
Aggiornato:

Un 24enne è stato arrestato perché responsabile di una spedizione punitiva.

Spedizione punitiva contro due connazionali

REGGIO EMILIA - Nell’anno 2018, si è reso responsabile con altre cinque persone dei reati di rapina e lesioni personali aggravate ai danni di due loro connazionali.

Sarebbe stata una spedizione punitiva, contro due braccianti pakistani loro connazionali, che avevano deciso di andare lavorare per un’altra ditta quella attuata dall'uomo in collaborazione con altri complici.

A Recanati

In particolare, l’odierno condannato, con altre quattro persone, la sera del 14 agosto 2018 a Recanati, si sarebbe recato armato di bastone, presso l’abitazione occupata dalle due vittime, che avrebbero lasciato il lavoro alle dipendenze dell’ex datore di lavoro, per lavorare presso un'altra ditta, e li avrebbero picchiati in varie parti del corpo impossessandosi dei telefoni cellulari in loro in uso. I due aggrediti, sprovvisti di telefono cellulare, uscivano in strada chiedendo aiuto ad alcuni passanti che allertavano il 112 ed i sanitari.

Lesioni

A seguito delle lesioni i due venivano dimessi con una prognosi rispettivamente in 10 giorni per ferita al capo e contusioni a un braccio una delle vittime, e 7 giorni per trauma contusivo a un gluteo e a un’anca la seconda vittima.

A seguito della denuncia, i carabinieri hanno dato  avvio alle indagini, che hanno permesso  di risalire ed identificare gli esecutori materiali della spedizione punitiva, tra cui l’odierno condannato, i quali sono stati  trovati in possesso dei cellulari sottratti alle due vittime.

Denunciati

Pertanto sono stati  denunciati per i reati di lesioni personali aggravate e rapina. A seguito dell’iter processuale, il 24enne è stato riconosciuto colpevole dal competente Tribunale di Macerata che l’ha giudicato, condannandolo a 4 anni e 2 mesi in regime di detenzione carceraria oltre al pagamento di una multa di 2200 euro.

Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, in data 20 novembre 2024 ha emesso l'ordine di esecuzione per la carcerazione. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nella giornata del 26 novembre 2024, dai Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Principale, nel cui comune l’uomo risiede.

In carcere

I militari della stazione di C.so Cairoli, quindi, hanno raggiunto l’uomo presso la propria abitazione in cui si trovava ed hanno dato esecuzione al provvedimento accompagnando l’uomo in carcere per l’espiazione della pena.

Seguici sui nostri canali