Violenza sessuale continuata: arrestato dai carabinieri
Sull’uomo pendeva un provvedimento restrittivo dovendo scontare 3 anni e 5 mesi di carcere per violenza sessuale continuata.
Violenza sessuale continuata: arrestato dai carabinieri.
Violenza sessuale continuata: arrestato dai carabinieri
REGGIO EMILIA - Per mesi ha costretto la moglie ha subire, contro la sua volontà, rapporti sessuali. Per questi fatti, compiuti tra i mesi di giugno e settembre del 2013, un 45enne residente a Reggio Emilia è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Corso Cairoli in esecuzione di un provvedimento restrittivo.
Il 45enne ha costretto la moglie a subire violenza per diversi mesi
Dopo i fatti accertati dai carabinieri che avevano portato l’uomo a essere indagato per il reato di violenza sessuale continuata si è svolto l’iter processuale con il 45enne residente in città nel reggiano, che nell’ottobre dell’anno scorso è stato riconosciuto colpevole dalla quarta sezione della Corte d’Appello di Bologna che in riforma alla sentenza di primo grado, emessa nel novembre del 2016 dal tribunale di Reggio Remilia, ha condannato il 45enne a 3 anni e 5 mesi di reclusione nonché alle pene accessorie dell’interdizione dai pubblici per 5 anni e in maniera perpetua dagli uffici di Curatore e Tutore nonché escludendolo sempre in maniera perpetua dalla successione della persona offesa.
Condannato a 3 anni e 5 mesi di reclusione
La condanna divenuta esecutiva il 5 gennaio scorso ha visto l’ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna emettere il provvedimento di esecuzione per la carcerazione del 45enne che è stato trasmesso per l’esecuzione ai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale nel cui territorio il 45enne risiede.
Arrestato e condotto nel carcere di Reggio Emilia
I carabinieri della stazione di Corso Cairoli hanno rintracciato il 45enne presso la sua abitazione e, previa notifica del provvedimento, è stato dichiarato in arresto e condotto presso il carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena.