L'inchiesta

A Reggio e provincia spenderemo oltre 245 milioni di euro in regali natalizi

Secondo una indagine Lapam Reggio il fatturato dei beni alla persona è in crescita

A Reggio e provincia spenderemo oltre 245 milioni di euro in regali natalizi
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Lapam Confartigianato rilancia la campagna #Comprolocale.

Spenderemo 245 milioni di euro

REGGIO EMILIA - Le festività legate al Natale modificano notevolmente le abitudini di spesa dei consumatori: a dicembre, infatti, si fanno acquisti superiori del 27,6%, in particolare per i prodotti non alimentari (nel dettaglio gli incrementi delle vendite sono del +20,7% nel caso dei prodotti alimentari e +32,5% nel caso di quelli non alimentari).

Torna la campagna #Comprolocale

È quanto emerge dall’indagine elaborata dall’ufficio studi Lapam Confartigianato che, in vista delle festività natalizie, ha analizzato il tessuto economico e sociale per promuovere la campagna #Comprolocale ideata dall’associazione per sensibilizzare i cittadini a effettuare acquisti nei negozi di prossimità, fondamentali per il presidio del territorio e per il benessere di intere comunità.

Spenderemo 245 milioni di euro

Secondo lo studio, si stima che la spesa delle famiglie reggiane per prodotti e servizi maggiormente scelti come regalo nel mese di dicembre ammonti a un totale di 245 milioni di euro.

I servizi alla persona sono in crescita

A livello nazionale la spesa delle famiglie in beni e le vendite al dettaglio sono in flessione, mentre tiene la spesa per i servizi. Questa dinamica delle vendite è confermata sul territorio dall’analisi del fatturato svolta dall’ufficio studi associativo di un campione di imprese associate a Lapam Confartigianato: al primo semestre 2024 il fatturato dei servizi alla persona è in crescita, tuttavia il commercio al dettaglio registra un calo del 2,8%. Vanno meglio i servizi a vocazione artigiana come la ristorazione (+5,6%) e i parrucchieri ed estetisti (+3,9%).

Un gesto che valorizza il lavoro

«Scegliere un regalo all’interno di un negozio di prossimità non è solo un atto di consumo, ma diventa un gesto che valorizza il lavoro, la creatività, l’ambiente e la comunità – spiega Daniele Casolari, responsabile sindacale e delle categorie di Lapam Confartigianato –. È un investimento in eccellenza, sostenibilità e identità culturale, che porta con sé una profonda dimensione etica e relazionale. I negozi locali e di vicinato offrono ai clienti il valore del rapporto umano, un consiglio e un sorriso oltre a essere un importante presidio sociale e di sicurezza per il territorio. Inoltre, il cliente è seguito anche nella fase di post vendita con un servizio unico e su misura, personalizzato, che dà ancora più valore all’acquisto».

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