arrestato

Viene scoperto a vendere della refurtiva ed aggredisce due carabinieri mandandoli in ospedale

La vittima ha visto la sua scheda auto su un sito di vendita online

Viene scoperto a vendere della refurtiva ed aggredisce due carabinieri mandandoli in ospedale
Pubblicato:

La vittima ha visto la sua scheda auto su un sito di vendita online.

Viene scoperto a vendere della refurtiva

REGGIO EMILIA - Lo scorso 16 dicembre 2024 ha individuato la sua scheda audio oggetto di furto, su un noto sito online di compravendite. La vittima, pertanto ha contattato  l’inserzionista, fissando un appuntamento e contestualmente ha contattato  il 112, chiedendo l’intervento di una pattuglia dei carabinieri sul luogo fissato per l’appuntamento non lontano dalla stazione storica ci Reggio Emilia.

La furia

Giunti sul posto i militari, hanno proceduto all’identificazione delle parti, imbattendosi nella furia di un 30enne straniero, presunto venditore della scheda audio oggetto di furto, che veniva anche trovato in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish e di circa 11 gr. di cocaina.

Calci e pugni

L’uomo ai controlli, è andato  in escandescenza sferrando calci e pugni ai militari intervenuti sul posto, i quali seppur a fatica sono riusciti  a bloccarlo e condurlo alla caserma di Corso Cairoli dove ha continuato  imperterrito la sua condotta resistente che veniva poi vinta dagli operanti.

Arrestato

Per questi motivi con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e ricettazione i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia hanno arrestato un cittadino Ghanese di 30enne domiciliato in città ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.

La reazione dell’uomo ha visto due carabinieri finire in ospedale con prognosi di 5 e 4 giorni per le lesioni riportate.

Ulteriori indagini

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali