Ai domiciliari incendia auto che si trova davanti alla sua abitazione: arrestato dai Carabinieri
All’uomo, in regime di detenzione domiciliare a seguito di condanna, è stato revocato il beneficio ed è tornato in carcere
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L'uomo deve scontare sedici mesi di carcere.
Ai domiciliari
NOVELLARA - Si trovava sottoposto alla misura della detenzione domiciliare a Novellara, comune in cui risiede, con permesso di assentarsi in determinate fasce orarie. Si tratta di un 72enne, condannato con sentenza emessa in data 05 marzo 2024 dal Tribunale di Reggio Emilia alla pena di anni 1, mesi 4 e 10 giorni di reclusione, per i reati di atti persecutori, e di evasione (fine pena 16.4.2026), che dal 6 dicembre 2024, con ordinanza dell’Ufficio di Sorveglianza era stato ammesso ad espiare la pena presso il domicilio.
Sotto l'effetto dell'alcol
Il 10 febbraio 2025, il 72enne, sotto l’effetto di bevande alcoliche, sarebbe uscito di casa violando la misura cautelare degli arresti domiciliari, e dopo essere sceso nell’area cortiliva del condominio, avrebbe dato fuoco ad un’autovettura ivi parcheggiata.
In fiamme
Sul posto sono giunti nell’immediato i carabinieri della stazione di Novellara che hanno trovato l’auto in fiamme, hanno provveduto a mettere il 72enne in sicurezza, e a chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco di Guastalla, i quali giunti dopo pochi minuti, hanno spento ’incendio e a mettere in sicurezza l’intera area.
Con dei cartoni
Successivamente, i militari, hanno acquisito le prime dichiarazioni testimoniali delle persone presenti, i quali avevano assistito all’intera scena, e hanno riferito che nella stessa giornata verso le ore 18:00 circa, l’uomo, che urlava e sbraitava da solo, ha appoggiato dei cartoni incendiati sulla cappotta dell’autovettura parcheggiata da alcuni mesi nell’area cortiliva del condominio e dopo poco ne buttava degli altri all’interno dell’abitacolo, dando inizio all’incendio vero e proprio del veicolo.
Denunciato
Per questi motivi, a seguito di indagini, avendo acquisito elementi di presunta responsabilità, con le accuse di danneggiamento a seguito di incendio per futili motivi ed evasione i Carabinieri della stazione di Novellara lo hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
Sospensione
La condotta del 72enne, segnalata al Magistrato di Sorveglianza di Reggio Emilia, ha consentito a quest’ultimo, di rilevare i gravi comportamenti esercitati dal condannato, in violazione non solo delle prescrizioni imposte, ma anche dalla legge penale, determinando la sospensione del regime in esecuzione e la non prosecuzione. Ha ordinato la provvisoria sospensione della misura in esecuzione disponendo l’accompagnamento in carcere del 72enne.
In carcere
Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nella giornata di giovedì 20 febbraio, dai Carabinieri della Stazione di Novellara, nel cui comune l’uomo risiede. I militari, quindi, hanno raggiunto l’uomo presso la propria abitazione, lo hanno condotto in caserma, ed espletate le formalità di rito hanno dato esecuzione al provvedimento accompagnando l’uomo in carcere per l’espiazione della pena residua.