Lei lo lascia, ma lui non si rassegna: denuncia e divieto di avvicinamento
I carabinieri della Stazione di Reggiolo eseguono misura cautelare decisa dal Tribunale su richiesta della Procura reggiana che prescrive all’uomo l’applicazione del braccialetto elettronico

Si tratta di un 38enne residente nello stesso comune della vittima.
Lei lo lascia, ma lui non si rassegna
REGGIOLO - Non avrebbe accettato la fine della loro relazione sentimentale avvenuta a gennaio 2025 rendendosi responsabile di una serie di condotte persecutorie nei confronti della ex tanto da provocarle uno stato di ansia e di paura ingenerando nella donna il fondato o timore per la propria incolumità.
Sofferta deposizione
Condotte persecutorie, quelle compiute da un 38enne, nei confronti di una donna, con la quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale iniziata nel 2023 che si sarebbero ripetute nel tempo da circa quattro mesi con frequenza sempre più ricorrente, a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri in forza alla stazione di Reggiolo, a cui la donna nel corso di sofferta deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica di Reggio Emilia un 38enne residente Reggiolo per il reato di atti persecutori.
Braccialetto elettronico
La Procura reggiana, diretta dal Procuratore Capo Calogero Gaetano Paci, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri di Reggiolo, ha immediatamente richiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo, del divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima mantenendo una distanza di almeno 2500 metri, e il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo, anche indirettamente con la vittima. disponendo l’applicazione del braccialetto elettronico.
Ulteriori indagini
Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.