Reggiolo

A marito violento disposto il divieto di avvicinamento alla famiglia

L'uomo, di 46 anni, manifestava la sua violenza anche davanti ai figli minori

A marito violento disposto il divieto di avvicinamento alla famiglia
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Dal dicembre del 2021, ed in presenza dei figli minori, ha maltrattato  la moglie insultandola, urlando durante le discussioni, minacciandola di tagliarle le gambe. In più occasioni le ha imposto  di svolgere le mansioni domestiche, le ha impedito  di uscire con altre persone privandola di ogni relazione sociale, l'ha esclusa  dalle compere e dagli acquisiti per la famiglia, le ha impedito  di svolgere qualsiasi mansione lavorativa anche se gli era stata offerta  rendendola completamente dipendente da lui.

Sofferta deposizione

REGGIOLO - Quotidiani atti di vessazione psicologici quelli computi dall’uomo nei confronti della moglie a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri in forza alla stazione di Reggiolo, a cui la donna nel corso di una sofferta deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 46enne, in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia.

Divieto di avvicinamento

La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri della stazione di Reggiolo ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l'applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi al domicilio della persona offesa e ai luoghi frequentati dalla medesima nonché dei prossimi congiunti della vittima,  mantenendo una distanza di almeno 1000 metri, e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa.

Braccialetto elettronico

Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito il 1 maggio 2025, dai carabinieri della stazione di Reggiolo che hanno condotto le indagini e che hanno applicato anche il dispositivo di controllo a distanza cosiddetto braccialetto elettronico, come disposto dalla Tribunale di Reggio Emilia.

Ulteriori indagini

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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