Ragazzini insegnano ai nonni come evitare le truffe
L’iniziativa è inserita in un progetto legalità avviato dai Carabinieri di Campagnola Emilia che hanno incontrato complessivi 450 alunni delle scuole elementari e medie inferiori di Campagnola Emilia e Rio saliceto

I giovani studenti dell’Istituto Comprensivo “Campagnola-Galilei” e della Scuola Primaria “Gandolfi” di Campagnola Emilia sono saliti sul palco per diventare protagonisti della legalità.
Ragazzini insegnano ai nonni come evitare le truffe
CAMPAGNOLA EMILIA - Con lo spettacolo teatrale “Occhio alle truffe nonni”, in programma il 20 maggio 2025 alle ore 20:30 presso la Sala 2000, i ragazzi vogliono sensibilizzare i loro nonni sui pericoli delle truffe, mettendo in scena – con ironia e semplicità – i raggiri più comuni messi in atto ai danni delle persone anziane.
Educazione alla legalità
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra i Carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia, la dirigenza scolastica guidata dalla prof.ssa Lorenza Giovannini, e il Comune di Campagnola Emilia, nell’ambito di un più ampio progetto di educazione alla legalità promosso dall’Arma dei Carabinieri in sinergia con il Ministero dell’Istruzione.
Diversi temi
Durante l’anno scolastico, i Carabinieri hanno incontrato circa 450 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Campagnola Emilia e Rio Saliceto, affrontando temi importanti come bullismo, cyberbullismo, uso consapevole di internet, droga, alcol, sicurezza stradale e tutela ambientale. Particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno delle truffe agli anziani, con l’obiettivo di trasformare i giovani in veri e propri “ambasciatori della legalità” presso le loro famiglie.
Un vademecum
Il progetto ha previsto anche la distribuzione agli studenti di un vademecum antitruffa da consegnare ai nonni, incoraggiando il dialogo intergenerazionale per la prevenzione di reati sempre più diffusi, come la truffa del falso avvocato, del tecnico del gas o del finto carabiniere. Con lo spettacolo teatrale, gli studenti chiudono in bellezza un percorso educativo fatto di consapevolezza, responsabilità e vicinanza alle persone più fragili.