Reggio Emilia

Infastidisce una ragazza per un debito pregresso, ma lo trovano con droga

La persona denunciata è un 24 enne di origine tunisina. La sostanza stupefacente è stata trovata nella sua abitazione

Infastidisce una ragazza per un debito pregresso, ma lo trovano con droga
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Infastidisce una ragazza per un debito pregresso, ma lo trovano con droga: denunciato un 24enne.

Infastidisce ragazza per un debito  ma lo trovano con droga

REGGIO EMILIA - Nel tardo pomeriggio di mercoledì 2 luglio 2025, intorno alle ore 18:00, operatori della Squadra Volanti della Polizia di Stato sono intervenuti in Piazzale Europa a Reggio Emilia  a seguito della segnalazione effettuata da una giovane ragazza che riferiva di essere stata infastidita da un ragazzo, sua vecchia conoscenza, per un presunto debito economico tra i due.

Giunti immediatamente sul posto, gli agenti hanno rintracciato la giovane che riferiva che l'uomo si era ormai allontanato e che il motivo del contatto tra i due era, appunto, un debito economico. Dalle informazioni fornite dalla richiedente, la quale dichiarava di aver frequentato in passato il soggetto segnalato, appurato essere un 24enne di origine tunisina, è emerso che quest’ultimo fosse solito tenere in casa sostanza stupefacente.

Perquisizione domiciliare

Sulla base queste informazioni, gli agenti hanno effettuato una perquisizione domiciliare a casa del tunisino, presente regolarmente presso la sua abitazione, la quale dava esito positivo in quanto venivano rinvenuti circa 7 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e 12 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina già suddivise in piccole dosi. Inoltre, sempre all’interno dell’abitazione del 24enne, è stato trovato un bilancino di precisione, vario materiale normalmente utilizzato per il confezionamento dello stupefacente oltre che un’ingente somma in denaro contante che ammontava a 4.160 euro.

Accusato di detenzione di sostanza stupefacente

Alla luce di quanto scoperto, il 24enne è stato accompagnato presso i locali della Questura dove, al termine degli opportuni accertamenti di rito, è stato deferito in stato di libertà per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio con il contestuale sequestro di tutto ciò che era stato rinvenuto durante la perquisizione.