Abitavano abusivamente all’interno di uno stabile: 51enne irregolare espulso e subito rimpatriato dalla Polizia di Stato
Dentro ad un appartamento avevano creato 17 posti letto che davano poi in affitto

Nella mattina di giovedì 10 luglio 2025, intorno alle ore 07:30, personale della Polizia di Stato ha proceduto ad effettuare alcuni mirati controlli all’interno di uno stabile sito in via Guardanavona a Cavriago.
Abitavano abusivamente all’interno di uno stabile
CAVRIAGO - L’attività è iniziata dopo alcuni accertamenti, effettuati dagli uomini dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Reggio Emilia, a seguito dei quali era emersa la possibilità che in quello stabile risiedessero abusivamente diverse persone di origine straniera. Ieri mattina personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Reggio Emilia, unitamente ad altro personale della Polizia di Stato, una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri ed una pattuglia della Polizia Locale, hanno fatto accesso nelllo stabile. Le preoccupazioni emerse in sede di accertamento si sono rivelate fondate in quanto, all’interno degli spazi interni dello stabile, venivano rintracciate ben 11 persone, tutte di origine straniera, di cui due risultate essere irregolari sul territorio nazionale.
I posti letto venivano affittati abusivamente
Inoltre, gli operatori intervenuti appuravano trattarsi di locali affittati presumibilmente in maniera abusiva, riscontrando in ogni stanza degli appartamenti la creazione di posti letto totalmente improvvisati per un totale di 17.
In Questura
I due soggetti irregolari sul territorio nazionale rintracciati, identificati poi per un 51enne e un 45enne, entrambi di origine marocchina, venivano accompagnati presso i locali della Questura al fine di effettuare gli opportuni accertamenti relativi alla loro posizione in materia di immigrazione.
Rimpatriato
Nei confronti del 51enne, vecchia conoscenza degli operatori della Polizia di Stato in virtù di gravi reati contro la persona, per i quali ha scontato anche alcuni anni di carcere, è stata avviata la procedura immediata di espulsione dal territorio nazionale tramite l’accompagnamento immediato presso l’aeroporto “G. Marconi” di Bologna dove, alle ore 18:40 di giovedì 10 luglio, è stato imbarcato su un aereo con destinazione Casablanca (Marocco).