Reggio Emilia

A Villa Gaida una nuova area sportiva

Sarà un luogo di aggregazione sociale per bambini e ragazzi della frazione

A Villa Gaida una nuova area sportiva

L’area dove sorgerà la nuova struttura si colloca nella zona nord del parco di Gaida, fra la chiesa parrocchiale di Gaida e la scuola dell’infanzia statale Bruno Ciari, e copre una superficie di tremila metri.

A Villa Gaida una nuova area sportiva

REGGIO EMILIA – Ci sarà anche una frazione di Reggio Emilia, Villa Gaida, tra gli 85nuovi spazi dedicati a sport e socialità che verranno realizzati in tutta Italia nei prossimi mesi grazie al progetto “Sport Illumina”, promosso dal Ministro per lo Sport e i giovani, tramite il Dipartimento per lo Sport, e ideato da Sport e Salute, per restituire ai cittadini luoghi di aggregazione autentici, accessibili e sicuri. Con un finanziamento di 320mila euro, Gaida è stata infatti selezionata per divenire la sede di una nuova infrastruttura che ha l’ambizione – come negli intenti di Illumina – di essere molto più di un impianto sportivo, ma una vera e propria piazza di comunità, aperta, libera e sicura, capace di offrire momenti di aggregazione anche senza il bisogno di un’organizzazione formale.

Tra la chiesa e la scuola dell’infanzia statale

L’area dove sorgerà la nuova struttura si colloca nella zona nord del parco di Gaida, fra la chiesa parrocchiale di Gaida e la scuola dell’infanzia statale Bruno Ciari, e copre una superficie di tremila metri quadrati già dotati di illuminazione pubblica e impianti di irrigazione. È adiacente alla zona del parco già attrezzata con arredi urbani, giochi per bambini, panchine, cestini per i rifiuti, segnaletica e alcuni alberi considerati di particolare valore. Attraverso il progetto di Illumina, queste due diverse porzioni di parco potranno essere messe in dialogo e Gaida verrà finalmente dotata di un luogo che può divenire centrale per la vita sociale della frazione. A oggi infatti la frazione, che conta una considerevole popolazione di bambini e ragazzi, è sprovvista di attrezzature sportive e luoghi di ritrovo.

Per sei anni

Nello specifico, il nuovo impianto verrà progettato e realizzato dal Ministero stesso che si occuperà della sua manutenzione per sei anni.