Reggiolo

Danneggiamento, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale: arrestato

I carabinieri della Stazione di Reggiolo hanno dato esecuzione a un provvedimento restrittivo essendo divenuta esecutiva la condanna

Danneggiamento, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale: arrestato
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Nell’anno 2020, l’odierno condannato 22enne, all’epoca dei fatti minorenne, si è reso responsabile dei reati di danneggiamento e resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

A Carpi in un oratorio

REGGIOLO - Il reato di danneggiamento è avvenuto nella serata dell’8 febbraio 2020. L’odierno condannato in concorso con altre tre persone, dapprima ha tentato  di accedere presso un oratorio a Carpi, danneggiando la porta di ingresso e la telecamera interna situata nell'androne del portone di ingresso della struttura, successivamente ha danneggiato due autovetture. Nel settembre 2020 invece si  è reso  responsabile del reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale sempre a Carpi.

Telecamere di videosorveglianza

A seguito delle denunce presentate dalle vittime, i carabinieri hanno dato  avvio alle indagini, e grazie anche alle telecamere di videosorveglianza sono riusciti  a risalire ai responsabili, tra cui l’odierno condannato che all’epoca dei fatti era minorenne, pertanto veniva deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna.

Iter processuale

A seguito dell’iter processuale con sentenza emessa in data 22 marzo 2023 dal Tribunale per i minorenni di Bologna, confermata dalla sentenza emessa il 14 dicembre 2023 dalla Corte d’Appello per i minorenni di Bologna, divenuta definitiva il 12 luglio 2024 con cui il 22enne è stato riconosciuto colpevole e condannato a 6 mesi di reclusione. La sentenza è ora divenuta esecutiva, dopo che il Tribunale per i minorenni, in funzione di Tribunale di sorveglianza di Bologna ha disposto le modalità di esecuzione della detenzione domiciliare.

Detenzione domiciliare

Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, ha emesso l'ordine di espiazione della pena presso il domicilio. Il condannato dovrà espiare la pena in regime di detenzione domiciliare, con le previste prescrizioni, ovvero di trattenersi in modo continuativo nel luogo del domicilio con autorizzazione all’uscita in determinate fasce orarie, per poter andare a lavoro, e provvedere alle esigenze di vita e di salute, non uscire prima delle 06.00 del mattino nè rientrare oltre le 20.00, nei giorni festivi e prefestivi non oltre le 22.00

Ulteriori indagini

Il provvedimento restrittivo è stato eseguito mercoledi  23 luglio 2025 pomeriggio dai Carabinieri della Stazione di Reggiolo, nel cui comune l’uomo risiede. I militari della stazione di Gualtieri, quindi, hanno rintracciato il giovane, lo hanno arrestato ed hanno dato esecuzione al provvedimento accompagnando il 22enne presso la propria abitazione per l’espiazione della pena pari a 6 mesi.