Nella giornata di domenica 14 settembre 2025 si sono concluse le operazioni ad alto impatto finalizzate al contrasto della criminalità giovanile, condotte dalla Polizia di Stato dal 22 agosto su tutto il territorio nazionale.
Operazioni contro i contrasto della criminalità giovanile
REGGIO EMILIA – Le attività, svolte dalle Squadre Mobili delle Questure interessate, coordinate dal Servizio Centrale Operativo e supportate da diversi equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine e degli Uffici territoriali, hanno riguardato giovani dediti principalmente, in gruppo o singolarmente, a reati contro la persona, il patrimonio o in materia di stupefacenti e di armi nonché responsabili di comportamenti illeciti che sfociano anche in forme di discriminazione e odio. L’operazione ha interessato anche la provincia di Reggio Emilia.
Identificate oltre 10mila minori in zone di spaccio
In particolare, le investigazioni effettuate anche attraverso il monitoraggio del web e la successiva attività costituita da mirati controlli e perquisizioni svolte nei principali luoghi in cui si registra la presenza di minorenni e appena maggiorenni legati al contesto segnalato, hanno consentito di conseguire i seguenti risultati:
- sono state identificate 62.822 persone, di cui 10.605 minorenni, soprattutto in aree di spaccio, di c.d. “movida”, centri commerciali, esercizi commerciali e stabilimenti balneari. Su 160 sono in corso verifiche per l’eventuale avvio delle procedure per l’adozione di misure di prevenzione, tra cui il divieto di accesso alle aree urbane;
- sono stati arrestati o sottoposti a fermo di indiziato di delitto 283 maggiorenni, per reati contro la persona, il patrimonio, in materia di sostanze stupefacenti e di detenzione illegale armi.