Dal dicembre 2022, al giugno 2023, si è reso responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna con la quale aveva intrattenuto una relazione durata circa tre anni e mezzo.
Atti persecutori nei confronti della ex compagna
POVIGLIO – Si tratta di un 41enne, il quale, dopo la fine del rapporto, aveva messo in atto comportamenti ossessivi e pressanti: appostamenti, messaggi e telefonate continue, pedinamenti, tentativi di incontro nonostante i ripetuti rifiuti, fino a frasi dal contenuto minaccioso e intimidatorio.
Misure cautelari
Queste condotte hanno generato nella vittima uno stato di ansia e paura, tanto da indurla a denunciare la grave situazione ai carabinieri della stazione di Poviglio. Dopo la denuncia, sono state adottate nei confronti dell’uomo misure cautelari, tra cui il divieto di avvicinamento alla vittima. Successivamente, a seguito dell’iter processuale con sentenza emessa in data 28 febbraio 2025 dal Tribunale Ordinario di Reggio Emilia, divenuta definitiva il 01 giugno 2025 è stato riconosciuto colpevole e condannato a 2 anni di reclusione di cui detratto il periodo di presofferto lo vede dover espiare la pena di 11 mesi e 6 giorni.
La sentenza è ora divenuta esecutiva, dopo che l’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia ha disposto le modalità di esecuzione della detenzione domiciliare.
Detenzione domiciliare
Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Reggio Emilia, in data 17 settembre 2025, ha emesso l’ordine di espiazione della pena presso il domicilio. Il condannato dovrà espiare la pena in regime di detenzione domiciliare, con le previste prescrizioni, ovvero di trattenersi in modo continuativo presso l’abitazione, con autorizzazione all’uscita in determinate fasce orarie, per poter provvedere alle esigenze di vita e di salute.
Esecuzione al provvedimento
Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nel pomeriggio di domenica 21 settembre dai Carabinieri della Stazione di Castelnovo di Sotto, nel cui comune l’uomo risiede. I militari, hanno quindi, hanno rintracciato il giovane, lo hanno arrestato ed hanno dato esecuzione al provvedimento accompagnando il 41enne presso la propria abitazione per l’espiazione della pena residua pari a 11 mesi e 6 giorni