Reggio Emilia

Nessun passo indietro da parte del Comune: la bandiera palestinese resta issata davanti alla facciata

Per protesta le minoranze hanno abbandonato l'aula consigliare e si sono recati dalla Prefetta che ne aveva chiesto la rimozione

Nessun passo indietro da parte del Comune: la bandiera palestinese resta issata davanti alla facciata

Nessun passo indietro da parte del Comune: la bandiera palestinese resta issata davanti alla facciata.

La bandiera palestinese resta issata

REGGIO EMILIA – Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha respinto – con 19 voti contrari (Pd, M5S, Lista Marco Massari sindaco, Europa verde-Possibile), 10 favorevoli (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lista Tarquini, Lega – Salvini Premier, Coalizione Civica) – un ordine del giorno urgente ex art.21,  relativo alle informazioni sul contenuto delle comunicazioni pervenute dal Prefetto Dott,ssa Cocciufa  di Reggio Emilia e sulle risposte del sindaco relativamente all’esposizione sulla sede del Comune della bandiera che identifica lo stato della Palestina. L’esposizione della bandiera palestinese davanti alla facciata del Comune è presente anche nei comuni di Scandiano, Bagnolo in Piano e Cavriago

La minoranza esce dall’Aula

Nella seduta in Sala Tricolore i gruppi di opposizione hanno abbandonato la sala  e si sono recati dal Prefetto, dopo la bocciatura di un ordine del giorno urgente presentato dal consigliere Giovanni Tarquini (Lista Civica per Reggio).

Azione chiede la revoca del Primo Tricolore

Intanto Claudio Guidetti, segretario provinciale di Azione ed esponente della coalizione di centrosinistra che governa la città ha chiesto espressamente al sindaco e alla Giunta di revocare la consegna del Primo Tricolore a Francesca Albanese, avvenuta domenica al Valli, A suo parere è statoo  un “Errore premiare Albanese, simbolo divisivo.”