Fabbrico

Non sopporta che la sua compagna fumi ed inizia a molestarla e a minacciarla: disposto il divieto di avvicinamento

I carabinieri di Guastalla eseguono misura cautelare del divieto di avvicinamento, nei confronti di un 41enne decisa dal Tribunale su richiesta della Procura reggiana con l'applicazione del braccialetto elettronico

Non sopporta che la sua compagna fumi ed inizia a molestarla e a minacciarla: disposto il divieto di avvicinamento

Dal mese di settembre 2025, ossessionato dal fatto che la sua compagna fumava,  ha iniziato a molestarla, l’ha minacciata, pedinata e malmenata.

Non sopporta che la sua compagna fumi ed inizia a molestarla

FABBRICO – L’uomo, un 41enne, avrebbe attuato una serie di gravi azioni, inizialmente motivate da una vera e propria ossessione, per il vizio del fumo della sua compagna, pretendendo che la donna smettesse di fumare, comportamenti che avrebbero provocato  nella donna, un perdurante e grave stato di ansia e di paura, ingenerando altresì nella donna, il fondato timore per la propria incolumità e quella dei propri cari, tanto da essere costretta a cambiare le proprie abitudini di vita.

Sofferta deposizione

Gravi comportamenti, e maltrattamenti psicologici quelli computi dall’uomo nei confronti della donna a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri in della stazione di Fabbrico, a cui la donna nel corso di una deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 41enne residente in un Comune della Bassa reggiana, in ordine al reato di atti persecutori.

Braccialetto elettronico

La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri di Fabbrico ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare non custodiale del divieto di avvicinamento alla vittima, ed ai suoi stretti congiunti, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi dalla medesima frequentati mantenendo una distanza di 1000 metri e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa. Disponendo anche l’applicazione del braccialetto elettronico.