San Bernardino di Novellara

Inseguimento ad oltre 200 chilometri orari per le vie del reggiano con tentato investimento dei Carabinieri: arrestati

Due giovani in manette a Novellara per resistenza a pubblico ufficiale e tentate lesioni. Uno di loro trovato con un martello infrangi vetro occultato

Inseguimento ad oltre 200 chilometri orari per le vie del reggiano con tentato investimento dei Carabinieri: arrestati

Un controllo di routine nel pomeriggio dell’8 novembre 2025, da parte di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di Guastalla, si è trasformato in un pericoloso inseguimento ad alta velocità tra i comuni di Cadelbosco di Sotto, Gualtieri e Novellara.

Inseguimento ad oltre 200 chilometri orari

NOVELLARA – I due occupanti di una BMW 330, dopo aver ignorato l’alt e aver sfrecciato a oltre 200 km/h, sono stati bloccati nei pressi della Stazione Ferroviaria di San Bernardino di Novellara.  Giunti in prossimità della Stazione Ferroviaria di San Bernardino di Novellara, i fuggitivi hanno trovato  il passaggio a livello chiuso. Non avendo vie di fuga, l’auto ha effettuato  un’inversione di marcia repentina, ma la strada è stata  immediatamente bloccata dall’autovettura di servizio che ostruiva parzialmente la carreggiata. Non avendo spazio sufficiente sul lato destro, il conducenteha inserito  la retromarcia. A quel punto i militari sono scesi  dall’autoradio e si sono diretti sul lato sinistro della carreggiata per intercettare ogni possibile via di fuga. Vedendo il lato destro bloccato dall’autoradio e il lato sinistro occupato da entrambi gli operanti appiedati, il conducente della BMW ha accelerato  nuovamente la sua velocità in direzione dei militari, nel tentativo evidente di investirli, costringendo un Appuntato a spostarsi repentinamente per evitare l’impatto. Solo dopo aver visto che gli operanti impugnavano le armi in dotazione, il conducente ha frenato  bruscamente, arrestando il veicolo a circa 50 cm da uno dei due carabinieri.

Strumenti per lo scasso

Per questi motivi con l’accusa di resistenza, violenze e tentate lesioni a pubblico ufficiale i Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia  hanno arrestato  due giovani di 23 e 22 anni ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione delle Procura reggiana, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Il 22enne è anche accusato di possesso di strumenti atti allo scasso in relazione allo spacca vetri in suo possesso, che è stato sequestrato.

Ulteriori indagini

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.