L’eccezionale connubio tra la collaborazione dei cittadini e gli approfondimenti investigativi dei carabinieri della stazione di Fabbrico, supportati dai colleghi della radiomobile della compagnia di Guastalla, sono stati gli elementi che hanno consentito nel pomeriggio di mercoledì 26 novembre 2025 di intercettare un presunto spacciatore che fermato dai militari è stato trovato in possesso di cocaina e del kit per lo spaccio.
Cittadini segnalano movimento sospetto
FABBRICO – Infatti nel quadro dei mirati servizi predisposti sulla scorta delle precise indicazioni fornite dai cittadini che avevano notato movimenti sospetti in alcune zone del comune di Fabbrico, i Carabinieri della locale Stazione, nel tardo pomeriggio di 26 novembre 2025, hanno predisposto un apposito servizio in via Papa Giovanni XXIII di Fabbrico
Comportamento sospetto .
Durante tale attività i militari hanno notato un’autovettura, che alla vista dei carabinieri, ha cambiato improvvisamente direzione, nel chiaro tentativo di eludere la pattuglia. Il comportamento sospetto ha portato i Carabinieri a seguirlo e a fermarlo poco dopo in via Prampolini. L’uomo, un 37enne di origine marocchina, si è mostrato sin da subito particolarmente agitato, tentando anche di disfarsi di un oggetto alla vista dei militari. La successiva perquisizione personale e veicolare ha permesso di rinvenire sulla persona 1.330 euro in contanti, due telefoni cellulari e, all’interno dell’auto, un bilancino di precisione, ulteriori 230 euro, nonché un coltello di 12 cm. La perquisizione è stata estesa anche all’esterno del veicolo, dove sono stati recuperati 23 grammi di cocaina, suddivisi in tre involucri.
E’ accusato di detenzione di sostanza stupefacente
Per questi motivi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della stazione di Fabbrico congiuntamente ai militari dell’aliquota radiomobile di Guastalla hanno arrestato un 37enne marocchino in Italia senza fissa dimora, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
Ulteriori indagini
Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.