Per anni moglie e figlia, hanno subito violenze fisiche e psicologiche all’interno dell’abitazione familiare. Percosse, strattonamenti, calci, pugni, schiaffi, tirate di capelli, lancio di oggetti, oltre a continue ingiurie e minacce di morte.
Divieto di avvicinamento per marito e padre violento
BASSA REGGIANA – Comportamenti violenti che sarebbero spesso scaturiti da problemi economici del nucleo familiare e dalla dipendenza da sostanze stupefacenti dell’uomo, fattori che avrebbero provocato l’atteggiamento aggressivo e vessatorio nei confronti della moglie e della figlia.
Lasciare l’abitazione
Fino all’ultimo più grave episodio risalente al 16 novembre 2025, che avrebbe spinto la donna e la figlia a lasciare definitivamente l’abitazione. Maltrattamenti fisici e psicologici quelli computi dall’uomo nei confronti della moglie e della figlia a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri in forza alla stazione di Reggiolo, a cui le donne nel corso di una sofferta deposizione hanno raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 52enne, in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali.
Dispositivo di controllo
La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con l’applicazione del divieto di avvicinamento alle vittime, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione familiare, e ai luoghi dalle medesime frequentati mantenendo una distanza di almeno 1000 metri e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con le persone offese. Prescrivendo anche il dispositivo di controllo. Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dai carabinieri che hanno condotto le indagini.
Ulteriori indagini
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.