Fabbrico

Rifiuta di indossare il braccialetto elettronico e viene arrestato dai Carabinieri

I carabinieri della Stazione di Fabbrico hanno eseguito un provvedimento di divieto di avvicinamento richiesto e ottenuto dalla Procura reggiana a carico di un 63enne

Rifiuta di indossare  il braccialetto elettronico e viene arrestato dai Carabinieri

Da qualche anno, a seguito della separazione dalla moglie, complice anche l’uso di sostanze alcoliche, non accettando la fine del matrimonio, avrebbe sottoposto a reiterate minacce, molestie, insulti e vessazioni la ex moglie e i figli.

Rifiuta di portare il braccialetto elettronico

FABBRICO – Gravi presunte condotte delittuose quelle compiute da un 63enne in conseguenza delle quali i carabinieri della stazione di Fabbrico, a cui la vittima ha raccontato gli episodi maltrattanti, al termine delle indagini hanno denunciato l’uomo, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci con l’accusa di atti persecutori.

Divieto di avvicinamento

La Procura reggiana, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri della stazione di Fabbrico, ha chiesto ed ottenuto dal Tribunale di Reggio Emilia la misura cautelare non custodiale dell’allontanamento della casa familiare e del divieto di avvicinamento alle vittime prescrivendo di non avvicinarsi a meno di 500 metri dalla vittima e di non comunicare con loro in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo. Prescrivendo anche il dispositivo di controllo.

Ha negato il braccialetto

Il 3 dicembre 2025, i carabinieri della stazione di Fabbrico, si sono recati presso l’abitazione del 63enne per dare esecuzione alla misura, ma avendo l’uomo negato il consenso all’adozione del braccialetto elettronico, i militari lo hanno tratto in arresto e lo sottoponevano alla misura cautelare degli arresti domiciliari.