Silk EV e FAW pronti ad acquistare terreni nel reggiano per lo stabilimento per la produzione di auto elettriche di lusso
Il rogito è previsto per il 5 agosto, mentre a inizio settembre ci sarà un evento per sancire l'avvio ufficiale ai lavori dello stabilimento.
REGGIO EMILIA - Un passaggio “dovuto e importante” per il progetto industriale degli americani di Silk EV e dei cinesi di FAW. Un progetto che prevede, secondo le intenzioni dei proponenti, di realizzare uno stabilimento per la progettazione e produzione di auto elettriche di lusso che riguarda l’Emilia-Romagna e, in particolare, il territorio reggiano.
Uno stabilimento per la produzione di auto elettriche di lusso
Ieri le Istituzioni coinvolte, Regione Emilia-Romagna e Comune di Reggio Emilia – presenti sindaco e vicesindaco-, hanno incontrato in videoconferenza i vertici di Silk Sports Car Company, presenti con il presidente, Jonathan Krane, la managing director, Katia Bassi, e i membri del board Nan Li e Da Long Zhang in rappresentanza di FAW.
Secondo l’assessore regionale allo Sviluppo economico e il sindaco di Reggio Emilia, l’incontro di ieri ha segnato un passaggio “dovuto e importante”. In particolare, i vertici di Silk Sports Car hanno annunciato i prossimi passaggi formali che riguardano l’acquisto del terreno in località Gavassa, nel reggiano, il cui rogito è previsto per il prossimo 5 agosto, e l’impegno a organizzare un evento pubblico a Reggio Emilia a inizio settembre per dare avvio ufficiale ai lavori dello stabilimento.
Istituzioni in attesa di conferme
La Regione Emilia-Romagna e il Comune di Reggio Emilia restano però in attesa, come hanno formalmente richiesto, di ricevere il verbale della riunione di ieri, che sancisca gli impegni comunicati formalmente nel corso della riunione di oggi e che sia controfirmato dal presidente Krane per Silk-Ev e dall’ingegner Li Chongtian per la cinese FAW.
Le istituzioni, hanno sottolineato Regione e Comune, valuteranno il percorso del progetto sulla base dei prossimi passaggi formali, mantenendo un ruolo centrale nel rapporto di collaborazione fra Italia, Usa e Cina, a garanzia del raggiungimento degli obiettivi prefissati.