la tragedia

Cena fatale nell'Appenino Reggiano: 64enne muore soffocato da un boccone di carne

I funerali si svolgeranno giovedì alle 15 partendo dall’obitorio dell’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti per la chiesa di Vetto.

Cena fatale nell'Appenino Reggiano: 64enne muore soffocato da un boccone di carne
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Ieri sera intorno alle 20.30 a Vetto, tra l'Appennino e la val d'Enza in provincia di Reggio Emilia, un uomo di 64 anni è morto soffocato da un boccone di carne.

64enne muore soffocato da un boccone di carne

VETTO - La vittima, Giuliano Branchetti, si trovava nella sua abitazione e stava cenando con la sua famiglia quando all'improvviso un pezzo di cibo gli ha ostruito le vie aeree. Subito è stato dato l'allarme al 118 che ha inviato sul posto un'ambulanza e un'automedica, ma i soccorsi e i tentativi di disostruzione con le manovre d'emergenza sono risultati inutili.

I funerali si svolgeranno domani, giovedì, alle 15 partendo dall’obitorio dell’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti per la chiesa di Vetto, dove verrà officiata la Santa Messa.

Il pensiero del sindaco

Branchetti lascia la compagna e un figlio, era molto noto in paese, lavorava in Comune come assistente domiciliare e come cantoniere ed era attivo anche nel mondo dello sport locale.

"Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Giuliano. Sono sconvolto da quanto accaduto, così come lo è tutta la nostra comunità. Giuliano era una persona sempre allegra, gioviale e ben voluta da tutti. Lascia un grande vuoto", ha detto il sindaco di Vetto, Fabio Ruffini.

Come riconoscere una persona che sta soffocando

Nella tragedia del momento, ci permettiamo di fornire i consigli su come effettuare la manovra salvavita di Heimlich. Questi episodi di soffocamento, infatti, accadono con una certa frequenza. L'ultimo in ordine di tempo è avvenuto in provincia di Torino, dove un ragazzo ha rischiato di rimanere soffocato da un boccone di cibo: è successo nella serata di venerdì 9 settembre 2022 alla Sagra del Peperone di Carmagnola. Il ragazzo, è stato salvato dal pronto intervento di due finanzieri.

Se una persona sta mangiando e mette le mani intorno al collo, con cambio di colore del volto (colorito che cambierà velocemente dal rosso al violaceo), evidentemente del cibo le sta ostruendo le vie aree. Di solito la tosse riesce spesso a far fuoriuscire il boccone di cibo (la fetta di prosciutto, l’oliva, l’acino di uva, incastrato nelle prime vie aeree) che impedisce la respirazione.

Manovra salvavita: ecco cosa e come fare

Se la tosse non c'è, o sparisce, e la persona diventa sempre più scura in volto allora, e solo allora, dovremo effettuare la cosiddetta manovra di Heimlich e allertare subito il 112. Dobbiamo posizionarci dietro alla persona, cingendo con le nostre braccia il suo addome. Chiudiamo una mano a pugno, non è importante quale; appoggiamo il pugno appena sotto la gabbia toracica dell'individuo, ma sopra l'ombelico, e afferriamola con l'altra mano comprimendo in maniera energica sotto lo sterno. Premiamo rapidamente e con forza verso l'addome della vittima. Spingi il pugno verso l'interno del corpo e verso l'alto, agendo come se volessi sollevare la persona. Le compressioni siano rapide e intense. Nel fare questa azione dobbiamo tenere la testa di lato (per evitare testate al nostro naso), e continuare senza sosta ad effettuare questa manovra.

La messa in pratica in queste circostanze di questa manovra, di solito riesce a liberare le vie aeree.
Infatti la creazione di una pressione di questa intensità a livello addominale, riesce a creare una fuoriuscita di aria dai polmoni, tale da spingere rapidamente fuori dalle vie aeree il corpo estraneo. Nel caso in cui dopo quasi 40/50 secondi la persona non dovesse respirare, e non siamo riusciti a disostruirla, perderà i sensi. A questo punto occorrerà iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare in attesa dei soccorsi precedentemente fatti allertare.

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