Gualtieri, denunciato dai Carabinieri l'Arsenio Lupin della parrocchia
Agiva alle prime ore del mattino, sempre con lo stesso modus operandi, curioso ma geniale...
Un metro rigido avvolgibile era l'arma del nostro Lupin delle chiese: alle sue estremità attaccava un pezzo di nastro biadesivo, lo inseriva nella fessura delle cassette delle offerte e riusciva così a sottrarre il denaro lì riposto dai fedeli per i più bisognosi.
L'Arsenio Lupin della parrocchia
GUALTIERI - Una decina i furti messi a segno con le stesse modalità tra aprile e settembre di quest’anno con il parroco della Chiesa della frazione di Santa Vittoria che, resosi conto degli ammanchi, ha denunciato i fatti ai carabinieri del paese. Sette furti compiuti tra il 9 aprile e il 16 settembre di quest’anno documentati grazie anche a una telecamera di videosorveglianza appositamente installata che ha ripreso le varie azioni predatorie prevalentemente compiute alle prime ore del mattino consentendo di delineare anche il particolare modus operandi.
Fatale l'ultimo colpo
L’ultimo furto, quello compiuto alle 7.30 del 16 settembre, è stato fatale per il ladro seriale grazie ad un testimone, che notando uscire il ladruncolo, dopo l’ennesimo furto delle offerte, lo ha visto dileguarsi a bordo di un’autovettura della quale è riuscito a rilevare la targa.
Un dato investigativo importante per le indagini quello del numero della targa, che sviluppato dai carabinieri di Gualtieri, ha portato i militari a rivolgere le attenzioni investigative nei confronti di un 55enne residente a Reggio Emilia, nei confronti del quale hanno acquisito importanti elementi indiziari di presunta responsabilità, tra i quali anche il riconoscimento in apposita seduta di individuazione. Alla luce degli elementi acquisiti l'uomo è stato denunciato in ordine al reato di furto aggravato e continuato.