Accoltellamento in centro storico: condannato a 8 anni di reclusione

I Carabinieri di Reggio Emilia hanno tratto in arresto un uomo di 45 anni responsabile di aver accoltellato un 35enne tunisino, mettendo a serio rischio la sua vita.

Accoltellamento in centro storico

REGGIO EMILIA - Al culmine di una lite, nata a seguito di un debito di una settantina di euro, aveva colpito con un fendente al petto un cittadino tunisino 35enne. La lama era affondata vicino al cuore dello straniero che era stato salvato solo grazie a un delicato intervento chirurgico. L'autore, il 45enne Alessandro Palladino, era stato fermato nell'immediato ed arrestato. I filmati della videosorveglianza comunale, hanno immortalato il Palladino mentre accoltellava la vittima. Quindi, il 21 settembre 2021, l'uomo è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Reggio Emilia per il reato di lesioni personali gravissime alla pena di 8 anni e 4 mesi di reclusione, con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e l'interdizione legale per tutta la durata della pena.

Un anno dopo la condanna definitiva

La condanna, confermata nel maggio del 2022 in Appello, è divenuta esecutiva il 17 settembre 2022 come stabilito dalla Suprema  Corte di Cassazione. Ricevuto il provvedimento, i carabinieri della stazione di Corso Cairoli vi hanno dato esecuzione rintracciando presso la sua abitazione il 45enne che, previa notifica, è stato dichiarato in arresto e ristretto presso il carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena. Detratto il periodo pre-sofferto di 5 mesi e 23 giorni il 45enne deve ancora scontare complessivi 7 anni, 10 mesi e 7 giorni di carcere.