Caso sospetto di meningite in un 14enne di Reggio Emilia
Attivati i protocolli per evitare la diffusione del virus
Sabato scorso un ragazzo di 14anni si è presentato al pronto soccorso pediatrico dell'Ospedale Santa Maria Nuova con dei sintomi che hanno fatto sospettare al personale medico una forma di meningite. Di conseguenza sono stati attivati i protocolli per contenere la diffusione del virus.
Caso sospetto di meningite
REGGIO EMILIA - A renderlo noto è stata proprio l'Ausl reggiana:
"Per prevenire la diffusione della malattia il servizio di igiene e di sanità pubblica si è attivato tempestivamente per l’individuazione dei contatti stretti e nella giornata di domenica sono state attuate le opportune misure di profilassi".
Alla famiglia, ai compagni di scuola e le amicizie del ragazzo, dunque, sono stati prescritti antibiotici che garantiscono la copertura per tutte le tipologie di meningococco.
In questo momento il caso resta sospetto e si attendono i risultati delle analisi per accertare la presenza del batterio e identificarne il ceppo di appartenenza.
Cos'è la meningite e come si manifesta?
La meningite è un’infiammazione delle membrane che avvolgono cervello e midollo spinale, le meningi. Spesso ha origine infettiva: è causata da diversi batteri (fra cui il meningococco è il più pericoloso), virus o funghi trasmessi attraverso starnuti, colpi di tosse o contatto ravvicinato con persone infette.
La malattia ha solitamente un’origine infettiva di 3 differenti nature:
- meningite batterica: è la forma più rara e più pericolosa. Il periodo di incubazione varia tra i 2 e i 10 giorni. I batteri responsabili sono soprattutto il Meningococco, lo Pneumococco e l’Emofilo;
- meningite virale: è la più comune e, solitamente, quella che provoca conseguenze più lievi. I responsabili sono gli Herpesvirus (quelli che causano herpes labiali e genitali, varicella, zoster, sesta malattia e mononucleosi) e gli Enterovirus (i virus dell’apparato digerente);
- meningite da funghi (o miceti) si manifesta soprattutto in persone con difese immunitarie compromesse, per le quali può essere letale.