La Polizia della Montagna e il suo supporto agli amanti della neve

Con l’arrivo delle prime nevicate le piste in montagna si ripopolano e a garantire la sicurezza di sciatori, snowboarder e amanti della neve c’è il personale della Polizia di Stato, con la sua specialità: la Polizia della montagna.

Supporto agli amanti della neve

REGGIO EMILIA - Sono 218 gli agenti presenti in circa 50 delle più importanti stazioni sciistiche alpine e appenniniche del territorio nazionale. Gli operatori sono impegnati ad assicurare il rispetto delle regole in pista e intervengono in caso di incidenti, calamità naturali e per ogni necessità di soccorso.

Polizia di Montagna

Nel territorio della provincia di Reggio Emilia la Polizia della Montagna sarà presente, dal 21 gennaio e fino al 2 maggio 2023, salvo riduzioni della stagione sciistica, dovute a eventuali variazioni climatiche, nel comprensorio montano di Cerreto Laghi, per assicurare l’attività d’Istituto e concorrere a quella di soccorso, con una unità specializzata nelle attività Sicurezza e Soccorso in Montagna, che ha svolto un addestramento presso il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena.

Livelli di addestramento

Il Centro addestramento alpino di Moena, infatti, forma il personale della Polizia di Stato inquadrato nella specialità della “polizia della montagna” fornendo un addestramento su tre livelli. Innanzitutto, la formazione opera sul piano giuridico-operativo, per permettere agli agenti di poter ricostruire esattamente qualsiasi evento legato a infortuni ad alta quota.

Il Centro di Moena, poi, fornisce ai poliziotti della neve, in ambito tecnico-teorico, gli strumenti per affrontare con professionalità ogni esigenza di soccorso anche in condizione atmosferiche estreme. Da ultimo, la Polizia della neve viene formata a livello sanitario, affinché ogni agente sia in grado di aiutare una persona in difficoltà, dal primo soccorso ai possibili attacchi di panico.

Il personale quindi è preparato per prestare il primo soccorso in caso di sciatori con contusioni e fratture, ma anche di fronte ad altre emergenze sanitarie gravi.

L'Ufficio

Il servizio offerto dall’ unità specializzata che sarà presente presso il comprensorio montano di Cerreto Laghi, benché si svolga in un contesto ambientale il cui riferimento prevalente è quello del comprensorio sciistico, trova il suo assetto nel più ampio concetto di “polizia di prossimità” e “sicurezza” con conseguente collocazione nell’alveo delle specifiche competenze dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di questa Questura, ferme restando le competenze del Centro di Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena (TN) per quanto riguarda il coordinamento tecnico.

Il Decreto

Inoltre, l’attività di Sicurezza e Soccorso in Montagna della Polizia di Stato, sarà svolta nel rispetto di quanto stabilito dal Decreto del Signor Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, datato 18 ottobre 2021, concernente il “Regolamento per l’attività dei servizi di sicurezza e soccorso in montagna effettuata dagli operatori della polizia di Stato in possesso di specifica abilitazione”.