Relazione tra professore e studentessa minorenne, il giudice archivia il caso: "E' amore vero"
La relazione è iniziata nel 2020 e i due stanno ancora insieme
Li separano trent'anni di differenza, ma li unisce un grande amore: è questa la sentenza emessa dal giudice nei confronti di una studentessa e il suo professore, trascinati in tribunale dai genitori di lei con l'accusa verso il docente di violenza sessuale.
Relazione tra professore e studentessa
REGGIO EMILIA - Questa è potrebbe essere la tipica storia di un romanzo rosa o di un film romantico, l'allieva che si invaghisce del professore. Solo che in questo caso la ragazzina è ricambiata, e ne nasce pure una relazione segreta.
Siamo nel 2020. Lei ha 15 anni, lui 30 di più. La ragazzina viene portata dai genitori a fare una visita medica e ne emerge che ha già rapporti sessuali. I genitori si allarmano e denunciano il professore per il reato di violenza sessuale su minore.
L'inchiesta
Iniziano le indagini e scende in campo anche uno psicoterapeuta, che ha il compito di valutare lo stato psicologico della ragazza e capire se sia stata trascinata con la forza in quella relazione, se sia stata in qualche modo plagiata dall'uomo.
Ma i risultati smentiscono l'ipotesi: nessun plagio, la ragazzina è innamorata per davvero, è consenziente.
La Procura, dunque, chiede l'archiviazione, ma la famiglia non si arrende e trascina l'uomo in Tribunale.
La sentenza del giudice
Arriva quindi il giorno del giudizio. In Tribunale vengono ascoltati i due periti, ovviamente con argomentazioni opposte, e la richiesta di archiviazione della Procura, che coincide con la richiesta del legale del docente.
Il giudice accoglie quest'ultima e stabilisce che la relazione è vera, si tratta di amore.
La situazione oggi
Oggi quella ragazzina è maggiorenne e i due stanno ancora insieme. Il professore non è andato incontro ad alcun procedimento disciplinare e continua ad insegnare.